Salerno. Da domani il via alla XV edizione de “Le Giornate della Scuola Medica Salernitana”, evento organizzato dall’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di Salerno, che vedrà, da giovedì 23 ottobre a sabato 25 ottobre, un ricco calendario d’incontri e di ospiti di prestigio, tra cui il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, attesa per la serata conclusiva.
Bruno Ravera – Presidente dell’Ordine dei Medici di Salerno – spiega come, grazie all’evento, l’Ordine possa rinnovare ogni anno il legame con la tradizione della prestigiosa “Schola Salerni” che dal IX-X secolo d.C. ha saputo trasmettere l’arte medica” in Europa e nel mondo:
“L’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Salerno, rinnova il tradizionale appuntamento con Le Giornate della Scuola Medica Salernitana, per un confronto permanente tra passato e futuro, rileggendo la pratica medica odierna anche alla luce dei suoi fondamenti storici, delle metodologie didattich e dei contesti storico politici attraverso cui si è tracciata la storia della scienza medica”.
Primo appuntamento domani con l’interessante quanto attuale Convegno “Medicina e Musica”, nella Sala Convegni dell’Ordine, in cui si dibatterà dello stretto legame tra medicina e musica, vista quest’ultima, in quanto legata alla sfera delle emozioni, nella sua funzione più alta catartica e terapeutica.
La prima giornata si concluderà al Teatro Augusteo di Salerno con il Gran Galà di Identità Sonore – Concerto per Madre Musica.
Gli incontri nei successivi giorni vedranno protagonisti anche l’Università degli Studi di Salerno, in cui si svolgerà, nel giorno di venerdì 24 ottobre, la cerimonia di Consegna dei Premi Internazionali “Scuola Medica Salernitana 2014” e il Giuramento di Ippocrate dei Neolaureati iscritti all’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di Salerno.
Da ricordare inoltre per l’edizione di quest’anno il convegno sulle cellule staminali – “Luci e ombre nella ricerca delle cellule staminali” – che vedrà la partecipazione dei maggiori studiosi di questa controversa realtà. “Le cellule staminali – aggiunge Ravera – rappresentano oggi il campo di ricerca più tumultuoso e ricco di speranze”. Di qui il pensiero e la speranza che il loro impiego potrebbe consentire di intervenire sul decorso di patologie di difficile trattamento, quali il diabete, il Parkinson, l’Alhzeimer, la sclerosi multipla, distrofie muscolari, numerose malattie cardiache e alcune malattie tumorali.
Molteplici inoltre i nomi e gli ospiti che presenzieranno alle giornate: dal Sindaco Vincenzo De Luca al Magnifico Rettore dell’ateneo salernitano, Aurelio Tommasetti, fino al giornalista Luciano Onder.
“Dulcis in fundo”, la chiusura, prevista per sabato 25 Ottobre, spetta al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, che terminerà le “4 giornate della Scuola Medica Salernitana” al Grand Hotel Salerno, con il convegno internazionale “I molteplici volti delle cellule staminali”.