calil_salernitanaCade la Salernitana e lo fa in modo fragoroso, cedendo al Lecce i tre punti e al Benevento (in caso di risultato positivo dei sanniti) la vetta della classifica. Una sconfitta figlia degli episodi nonostante il vantaggio iniziale firmato Calil. L’infortunio a Nalini e le controverse decisioni arbitrarie permettono agli uomini di Lerda, cinici e spietati sotto porta, di rompere l’incantesimo Arechi e aprire più che una discussione in casa granata.

Menichini conferma le attese della vigilia e schiera un 4-3-3 con Favasuli davanti alla difesa e la coppia Bovo – Volpe a sostegno del tridente offensivo. Lerda invece punta sul 4-4-2, schierando in difesa il recuperato Abruzzese e in attacco la coppia Moscardelli – Doumbia.

La partita parte con la Salernitana che prova a fare la partita. Bovo si mette subito in mostra così come Nalini che al 2’ minuto di gioco si accende ma spara a lato da posizione impossibile. E’ il preludio al vantaggio granata che al 6’. Bovo recupera palla e serve Nalini sulla destra. L’esterno granata crossa al bacio per Calil che con uno stacco imperioso mette la palla all’incrocio. L’Arechi esplode con la Salernitana avanti al primo soffio di gara. I campani amministrano il vantaggio con accortezza e un ottimo giro-palla con il Lecce nervoso e incapace di reagire. Al 22’ è ancora la Salernitana ad essere pericolosa con un destro di Negro che sfiora il palo alla sinistra dell’ex Caglioni.

Al 27’ però arriva una tegola inattesa in casa granata. Nalini si accascia a terra, accusando un problema alla caviglia destra. Il giocatore lascia il posto a Mendicino, ma il trasporto in barella e la caviglia bloccata non lasciano presagire nulla di buono. Il Lecce è tutto in un tiro di Moscardelli, alto e di molto, con la Salernitana che controlla e rallenta il ritmo addormentando la partita. Il primo tempo scivola via senza sussulti, con i granata che chiudono il primo parziale sull’1-0.

La ripresa si apre con una mossa a sorpresa di Lerda. Dentro Della Rocca, fuori Donida con Mannini che scala in difesa. I salentini si rendono subito pericolosi con una girata di Moscardelli che trova pronto Gori. Al 48’ c’è la svolta del match: Della Rocca si gira e calcia al volo, Trevisan in marcatura devia con la mano e Marini, su segnalazione del guardialinee, concede il penalty. Dagli undici metri si presenta Carrozza che non sbaglia e regala il pari ai suoi. La Salernitana reagisce al gol ma al 59’ la rimonta è completata. Moscardelli supera Trevisan e scarica un bolide che impegna Gori, sulla ribattuta però Sacilotto è il più lesto di tutti e porta i salentini in vantaggio.

La Salernitana accusa il colpo e sempre in difficoltà soprattutto in fase di costruzione, colpa di una squadra troppo lunga e senza nessuna congiunzione tra i reparti. Al 67’ la grande occasione capita sul sinistro di Volpe che in area di rigore calcia ma trova l’opposizione di Abruzzese, bravo ad anticipare a pochi metri dalla linea di porta l’accorrente Mendicino. L’Arechi insorge pochi istanti dopo quando Sacillotto, già ammonito, stende Tuia al limite dell’area senza però essere sanzionato. Lerda, corso il pericolo, decide di inserire Lepore per Moscardelli e all’80’ trova il colpo che chiude il match. Contropiede dei salentini con Carrozza che in area vede e serve Doumbia. L’attaccante da pochi passi fa secco Gori e spegne i sogni di rimonta di tutto l’Arechi.

SALERNITANA (4-3-3): Gori, Tuia, Lanzaro, Trevisan, Pezzella; Bovo (dal 81’ Giandonato), Favasuli, Volpe; Negro, Calil, Nalini(dal 27’ Mendicino). (A disp: Russo, Bianchi, Franco, Grillo, Castiglia).

LECCE (4-4-2): Caglioni, Donida (dal 45’ Della Rocca), Martinez, Abruzzese, Lopez, Mannini, Filipe Gomes, Sacilotto, Carrozza (dal 85’ Rosafio), Moscardelli (dal 74’ Lepore) , Doumbia. (A disp: Petrachi, Carini, Rullo, Miccoli).

Arbitro: Marini di Roma 1.

Reti: 6’ Calil, 48’ rig.Carrozza, 59’ Sacilotto, 80′ Doumbia (L).

Ammoniti: Sacilotto (L), Favasuli (S)

Note: recupero (2’ p.t.,  5’s.t.), spettatori:  10421.

Sabato Romeo