Subito dopo la rifinitura di questa mattina, Leonardo Menichini ha reso noto le convocazioni per il match di domani pomeriggio fra Salernitana e Catanzaro. Il tecnico ha chiamato diciannove uomini per la gara di domani, recuperando pedine importanti come Nalini, Gabionetta e Volpe. Presente in lista anche il giovane Cappiello mentre non sono menzionati Ginestra, out per infortunio, Trevisan e Bovo, fermati dal Giudice Sportivo e Mounard, assente per scelta tecnica.
Il tecnico granata ha poi risposto alle domande dei giornalisti nella consueta conferenza stampa prepartita.”Sono felice di riavere in rosa Nalini e Gabionetta. Sono giocatori importanti che possono fare la differenza ed è sempre importante averli a disposizione. Convocare Nalini è stata una mia scelta, domani ci parlerò e capirò se potrà giocare”.
Il coach granata parla anche degli avversari e della situazione della sua Salernitana. “I numeri dicono sempre la verità ma bisogna ricordare anche tutte le assenze che abbiamo avuto sin ad ora. Siamo inferiori solo ad un Benevento che sta facendo benissimo, ma sono felice e orgoglioso di quanto fatto e raccolto sino ad oggi dalla mia squadra. Domani vogliamo regalare l’ennesima gioia ad un pubblico sempre numeroso e che ci spinge in ogni gara. Catanzaro? Stanno vivendo una situazione difficile nonostante abbiano a disposizione una rosa di spessore. Ho detto ai giocatori di prepararsi per una battaglia, loro verranno per cercare di fare risultato e salvare la panchina del loro tecnico, perciò attenzione”.
Infine, una battuta sulle tante critiche ricevute e sulle condizioni di Mendicino: “Le critiche fanno parte del gioco, sapevo che questa era una piazza difficile. A Salerno anche Guardiola sarebbe contestato. Io vado avanti con entusiasmo e nonostante il tentativo di qualcuno, ne ho ancora molto. Mendicino? Deve fare ancora delle analisi, degli accertamenti, e poi verrà stabilito un programma di allenamenti e quando potrà orientativamente recuperare. So che è a Roma, non so se verrà a trovarci. Io gli ho detto di pensare prima a rimettersi, poi se se la sentirà a noi farà piacere una sua visita”.
Sabato Romeo