E’ un Leonardo Menichini raggiante quello che si presenta in sala stampa dopo la vittoria all’ultimo secondo raccolta dalla sua Salernitana contro il Catanzaro. “L’entusiasmo non mi aiuta mai, anche oggi mi ha spinto verso questa vittoria.
Catanzaro? Non è mancata la voglia di chiudere il match, ma la capacità di essere precisi e vincere. La squadra poteva fare tanti gol ma oggi l’attenzione latitava lì davanti. Abbiamo costruito molto, giocando bene. Lo svantaggio poteva disunire il gruppo, ricordando il Lecce, ma siamo stati più forti di tutto questo. Nalini e Gabionetta sono entrati e hanno dato tanto permettendo la rimonta proprio quando il Catanzaro stava venendo meno.
Equilibrio? Eravamo dispiaciuti all’intervallo per i gol sbagliati. Sapevamo che stavamo facendo bene ma c’era nervosismo per non riuscire a sbloccare il match. Nella ripresa il Catanzaro è partito forte e ha creato qualcosa. Lì sono stati bravi loro ad uscire e a creare azioni pericolosi. Sul gol dovevamo essere più attenti, ma non ci siamo disuniti anzi, abbiamo vinto e dedichiamo questo successo al piccolo Armandino.
Squadra? Abbiamo fatto venticinque punti nonostante gli infortuni. Siamo compatti, tosti ed è importante sottolineare tutto ciò.
Errori difensivi? Ci sta che qualche disattenzioni ci sia. Non dimentichiamo che giochiamo contro degli avversari forti e che preparano bene le partite contro di noi. In settimana proveremo a migliorare su tutto questo ma oggi abbiamo vinto contro un avversario ostico.
Modulo predefinito? L’allenatore per me deve essere come un cuogo. Deve saper cucinare un po’ tutti. In base agli avversari, ai miei giocatori e alle loro condizioni cercherò di schierare la squadra migliore possibile.
Rimonte? Mi piace questo entusiasmo, questa voglia di lottare fino alla fine e la vittoria di oggi racconta come la squadra sta migliorando atleticamente oltre che tatticamente.
Gabionetta? Denilson sa fare tutti i ruoli lì davanti. E’ bravo nell’uno contro uno, ha una grande velocità, ma oggi come Nalini non avevano tanti minuti nelle gambe, essendo rientrati solo giovedì. Bisogna fargli ritrovare una buona condizione ma sono felice che siano ancora a nostra disposizione”.
Felicissimo anche Calil. L’hombre del partido commenta così la doppietta di oggi. “Credo che entrambi i gol siano stati importanti. Il primo per pareggiare una partita che sembrava compromessa. Il secondo è stato un bel gol che ci ha portato questa vittoria importante.
Attacco? Stiamo facendo tanto, abbiamo cattiveria, lo spirito giusto per la Serie C. Creiamo tanto e solo così si può vincere la partita.
Nuovo gol all’Arechi? E’ stata un’emozione unica. Credo che fare gol sotto la Sud è un qualcosa di unico. I tifosi ci hanno dato una spinta importante per mettere a segno questa rimonta. E’ stata bellissimo realizzare questa rimonta”.
Felice Denilson Gabionetta, subentrato a partita in corso. “E’ la prima volta che mi è capitato questo infortunio. E’ stata solo sfortuna ma ora per fortuna va tutto bene.
Forma fisica? Credevo che il mister non mi convocasse. Ho corso tanto, sono riuscito a fare movimenti senza che la caviglia mi creasse problemi.
Ambiente? Mi hanno chiesto tutti perché ero infelice ma qui nascerà mia figlia, come posso essere triste? Ero solo sfiduciato per l’infortunio ma ora punto solo a far bene”.
Calil? Parlavamo tanto prima della firma, gli dicevo di venire qui per il gruppo e per la tifoseria che c’era. Ed infatti ha fatto più che bene a venire qui”.