E’ raggiante Leonardo Menichini dopo la vittoria sulla Paganese che permette alla sua truppa di ritornare in vetta alla classifica. Il tecnico granata ha parlato così in sala stampa: “C’è da migliorare ma non dimentichiamo il gran momento della Paganese con Sottil. La squadra avversaria ci ha chiuso gli spazi, bisognava avere pazienza e aspettare il momento giusto per colpire. Nel secondo tempo dovevamo gestire meglio alcune ripartenze ma portiamo a casa tre punti pesanti contro una squadra in grande condizione. Preferirei chiudere prima la partita e quindi tutti devono avere l’umiltà di prendere il massimo da ogni partita perché così si vincono i campionati.
Giandonato? Ha fatto bene. Spesso si accentrava perché Pestrin era marcato ad uomo. L’ho preferito a Volpe perché aveva voglia di fare bene, è stata una mia scelta tecnica.
Difesa? Sono felice di non aver preso gol. Cerco l’equilibrio però, la cosa più importante per andare avanti. Oggi tutti si sono impegnati in fase difensiva e ne ha beneficiato la squadra.
Schema iniziale? All’inizio dovevamo cercare più appoggi sugli esterni bassi e farli sganciare con maggiore continuità. Colombo ha spinto e tanto. Oggi abbiamo sofferto contro un avversario in palla e che ci ha creato qualche problemino.
Mercato? Vedremo, adesso è prematuro parlarne. Ora pensiamo alla Coppa Italia e poi alla Lupa Roma. Valuteremo le opportunità ma avere gente di gamba in mediana da poter cambiare è importante.
Mendicino? Da lunedì rientra in gruppo e valuteremo quando farlo rientrare.
Gabionetta? E’ stato tanto tempo fuori e ci vuole tempo per recuperare la forma ideale. Sta lavorando, ci darà tanto. Oggi ha corso tanto e ha fatto tanto, gli è mancato solo il guizzo, il gol che potrebbe sbloccarlo”.
Felici anche Manolo Pestrin e Andrea Bovo. Il capitano granata ha commentato così la partita: “Chi ha sostituito Favasuli ha dimostrato di saper fare bene. Lui è bravissimo ma questo credo sia uno dei pregi della Salernitana.
Continuità? Volevamo vincere in casa dopo aver raccolto meno in questo avvio di stagione. La cosa importante era la decisione che abbiamo dimostrato di voler vincere e di ritornare in vetta per una sera. Vogliamo dimostrare al campionato di essere una delle migliori compagini del campionato.
L’ex Spezia invece ha commentato la partita così: “Credo di essere finalmente al pari dei compagni dal punto di vista fisico. E’ un problema ormai superato, ho fatto novanta minuti dimostrando di aver tenuto un buon ritmo mentre nel secondo tempo ho preferito gestire le forze anche perché nel finale c’era da correre e tanto.
Secondo tempo? Abbiamo tenuto bene nonostante la scelta del mister di togliere Giandonato. E’ stato bravo Calil a darci una mano anche se non ricordi azioni loro pericolose. Abbiamo dimostrato di voler vincere mettendo in campo un gran cuore, caratteristica che questa squadra non deve perdere mai”.
Deluso invece Andrea Sottil, tecnico della Paganese, sconfitto dall’ennesima prodezza di Calil. “Siamo delusi. Abbiamo preso un gol per colpa nostra dopo un buon primo tempo. Nella ripresa abbiamo fatto ancora meglio, chiudendo Calil tra le linee che ci aveva fatto molto male nel primo tempo. Nell’intervallo ero arrabbiato perché avevamo preparato bene la partita in fase passiva ma non riuscivamo ad accorciare bene.
Schema tattico? Volevamo spingere sugli esterni per sfruttare Girardi e poi Bernardo. Schiavino? Ho scelto lui nel ruolo di esterno perché Tartaglia non era al top e poi era troppo rinunciatario metterlo bloccato lì.
Risultato? Abbiamo perso contro la prima classifica, quindi ora calma perché il nostro obiettivo è tutt’altro. Fa male perdere ma usciamo dall’Arechi a testa alta. Valuteremo in settimana dove abbiamo sbagliato. Non mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra dal punto di vista caratteriale, ma proveremo a ripartire consapevoli che il nostro campionato ha obiettivi completamenti opposti”.