Salerno. Il primo duello elettorale tra i candidati alle prossime elezioni Regionali (primarie Pd permettendo) tra Vincenzo De Luca e Stefano Caldoro va in scena sul palco del Teatro Verdi di Salerno in occasione dell’Assemblea organizzata da Confindustria.
I due hanno discusso di rilancio del settore industriale alla presenza del Presidente della Provincia Canfora e del Presidente di Confindustria Squinzi, senza risparmiarsi stoccate.
“Tutti si candidano, nessuno ha un programma, una idea, però si candidano. Io penso che un presidente uscente non ha questa esigenza, ha amministrato cinque anni, penso ci sia un giudizio positivo, poi decidono gli elettori. Noi abbiamo rispettato le promesse, in un momento di crisi non abbiamo detto bugie, quello che abbiamo detto lo abbiamo fatto. Abbiamo risanato questa regione, ci siamo tolti l’onta dell’ultimo posto” ha detto Caldoro, che non ha mancato di elogiare i meriti della sua amministrazione in merito all’aver messo i conti a posto, al non aver alzato le tasse e ridotto i ticket.
Commentando l’esito delle elezioni in Emilia e Calabria, il governatore, ha espresso preoccupazione per la scarsa affluenza e rilanciato l’idea dello “scioglimento delle attuali regioni, il dato elettorale dimostra che c’è questa necessità. Un paese per riformarsi non deve fare solo piccole riforme, dobbiamo cambiare il sistema dei poteri locali. Servono le macroaree e un ente che non si occupi solo di gestione altrimenti i cittadini si allontanano ma che si occupa di programmazione e di pianificazione”.
Le critiche di De Luca arrivano soprattutto per quanto riguarda i finanziamenti europei che punta il dito contro la “polverizzazione” dei fondi nella gestione della Regione. “Noi spendiamo il 100% dei fondi europei, se non si spendono al Sud dateli al Comune di Salerno”, dice De Luca. Infine il sindaco affida a Facebook il suo pensiero sul Presidente Caldoro: “Il Presidente della Regione ispira simpatia, quasi mi commuove per la sua naturale propensione a confondere i suoi desideri con la realtà”. E per quanto riguarda programmi per la Regione i il post è successivo: “Abbiamo una grande responsabilità in una regione che vive problemi seri. La nostra preoccupazione più grande è creare prospettive occupazionali per i nostri giovani. Abbiamo migliaia di ragazzi scolarizzati che scappano dalla loro terra e vanno a vivere non più al Nord ma all’estero, pur di trovare #lavoro e poter vivere degnamente. Questo è il centro del nostro programma. Questa la nostra ossessione.
Per fare ciò bisogna innanzitutto fare le persone serie, avere capacità amministrativa, avere coraggio. Per fare ciò bisogna non perdere altro tempo, prendere i 6- 7 miliardi di euro di fondi europei e utilizzarli fino all’ultimo euro per aprire cantieri, creare opere, immaginare civiltà. Bisogna saper affrontare le grandi emergenze che stanno togliendo l’anima e la dignità a questa regione, a cominciare dal problema rifiuti della Terra dei Fuochi. Chi pensate che risolverà questo problema, secondo voi, se non ci rimbocchiamo noi le maniche e decidiamo di dedicare anni e anni di duro lavoro per uscire da questa crisi?”.