Salerno. Chiude la COIN sul Corso Vittorio Emanuele a Salerno, entro la fine di gennaio 2015, mettendo a rischio la sorte di 13 lavoratori con contratto a tempo indeterminato.
Il grande marchio del commercio internazionale, con un punto vendita a Salerno più che decennale e punto di riferimento commerciale per i salernitani, aveva già rischiato di chiudere lo scorso luglio per un fitto troppo alto. In quella occasione però l’azienda presentò ricorso sul costo del fitto dell’immobile e, grazie ad un compromesso con la proprietà e i sindacati, riuscì attraverso la riduzione della superficie di vendita, con conseguente diminuzione della pigione e un minimo taglio di personale, a restare in piedi.
Questa volta invece la decisione sembrerebbe destinata ad una definita conferma, come dimostra la merce posta in liquidazione a partire dai prossimi giorni. L’azienda ha deciso che il fatturato non è sufficiente a giustificare i costi e il punto vendita sarà dismesso entro il 31 Gennaio del nuovo anno.
La situazione ha messo in allarme la Filmcams Cgil – Federazione Italiana lavoratori Commercio Turismo e Servizi – che ha chiesto alla direzione territoriale del lavoro di convocare urgentemente l’azienda.
“Sembra impossibile – scrive in una nota il sindacato – eppure il famoso negozio di corso Vittorio Emanuele chiuderà i battenti, testimoniando un’inverosimile perdita di interesse per una piazza vivace quale sta diventando la città di Salerno a cui – paradossalmente negli stessi giorni – sembrano accorrere altri marchi internazionali (come Burger King, ndr) attratti forse anch’essi dalle sfavillanti luci che fanno nutrire speranze di nuovo respiro per l’economia turistica e commerciale della città”.
Da qui l’impegno a mettere in atto “tutte le azioni di lotta e di tutela possibili” a salvaguardia dell’occupazione e della serenità dei lavoratori.
Si prevedono pertanto una serie di agitazioni presso il negozio a partire da oggi.