La Salernitana strappa tre punti fondamentali nella corsa alla Serie B, battendo la Juve Stabia in rimonta per 3-2. Felice Claudio Lotito, accompagnato dal figlio, che in conferenza stampa racconta così la sfida dell’Arechi. “In una famiglia in cui ci sono due figli, il figlio maggiore soffre di meno la distanza. Siamo qui per impegni di famiglia, speriamo di portare questa squadra in una categoria superiori, per il bene della piazza e anche dei patron di questa squadra. Ringrazio i tifosi per esser venuti in tanto e aver supportato la squadra.
Passarella sotto la Sud? Non è una passerella ma un ringraziamento perché sono il dodicesimo uomo in campo e sono un motivo d’orgoglio per la società. La squadra dà spettacolo ma anche il pubblico ne regala tanto.
Squadra? Sono stato nello spogliatoio prima del match e nell’intervallo. La squadra era poco cinica e cattiva. Ho parlato con i ragazzi e ho spiegato che bisognava avere più testa e più cuore. Alla fine la vittoria è arrivata grazie all’aver risposto ai miei consigli. Con questa chimica sia interna che esterna, noi potremmo dire la nostra fino alla fine.
Gabionetta? Abbiamo una squadra che è di categoria superiore. Il tasso tecnico è elevato, essendo allestita in progress, i frutti stanno arrivando piano piano. Il mister sta provando vari schemi per far sì che il gruppo sia sempre determinata e mai scontata. Nella ripresa abbiamo visto il giusto piglio da tutti e sono felice.
Difesa a tre? Il mister ha fatto delle scelte, lui ha tante qualità e ora si sta dimostrando giusta la scelta di averlo preso in corsa. Sta cambiando tanto ma è favorito dai tanti uomini a disposizione che gli permettono di cambiare tanto. Abbiamo tanti professionisti che sono bravi nel dare coraggio e aiuto a chi è in difficoltà.
Mercato? Prima di gennaio non arriverà. La squadra comunque ha qualità, grande spirito di sacrificio, completa in tutti i reparti. Oggi è uscito Bovo, ed è entrato Gabionetta. Questa squadra ha grandi individualità. Poi se ci sarà l’opportunità di prendere qualche giocatore funzionale al progetto, valuteremo. Il nostro è un campionato difficile, dove ci vuole fisico e grande carattere. Si gioca di sciabola, di cuore, di carattere e anche di qualità.
Arechi? Il terreno di gioco oggi ha dimostrato di essere un tavolo da biliardo. Abbiamo mantenuto la parola col sindaco e oggi la squadra può esprimersi su un terreno di gioco importante”.
La parola passa poi al figlio di patron Lotito, Enrico, che ha idee già chiare. “Oggi sono felice della vittoria. La Salernitana ha provato ad attaccare, ha subito due gol su disattenzione, ma grazie ad un super Calil e Gabionetta, la vittoria è arrivata. Sono felice e spero che questa squadra continui su questa squadra”.
Sabato Romeo