Salerno. Importante operazione della DIA, la Direzione Investigativa Antimafia di Salerno, che questa mattina ha confiscato beni pari a 1,5 milioni di euro a Salvatore Mainardi.
L’uomo, 52 anni, residente ad Angri, è da tempo nel mirino degli investigatori: nell’ agosto dello scorso anno, infatti erano già stato sequestrati i conti correnti e le disponibilità finanziarie di Mainardi.
Il tribunale ha ritenuto di provenienza illecita le ingenti disponibilità economiche utilizzate da Mainardi per l’acquisto di un significativo patrimonio immobiliare e societario, accumulato dal 2000 a oggi.
Inoltre i soldi investiti da Mainardi, sia in attività economiche che nell’acquisto di immobili, proverrebbero dall’attività di usura condotta da suo cognato Gerardo Grieco.
Ovviamente tutti i beni in possesso di Mainardi e dei suoi familiari non sono stati adeguatamente riportati nella denuncia dei redditi e risulta una forte forte sperequazione tra il patrimonio oggi confiscato rispetto alle dichiarazioni dei redditi.