Pagani. Operazione della Dia e dei Carabinieri del Comando Provinciale di Salerno in esecuzione di provvedimento cautelare emesso dal gip presso il Tribunale di Salerno su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia. Colpiti gli affari economici illeciti del clan «Fezza-Petrosino D’Auria, che imponeva il proprio controllo su diverse attività produttive e di erogazione di pubblico servizio nell’agro paganese.
Ai vertici del clan è contestata l’associazione di tipo mafioso finalizzata allo scambio politico-mafioso, alle estorsioni e all’illecita concorrenza, reati tutti aggravati dal metodo mafioso.
Tra i 53 indagati anche nomi eccellenti. Tra questi i fratelli D’Auria, Antonio e Michele, ritenuti il legame dei clan con la politica. Obbligo di firma, invece, per l’ex vicesindaco di Pagani (nella giunta Gambino) e già consigliere provinciale, Massimo D’Onofrio. Diverse le perquisizioni dei carabinieri, una anche nell’abitazione del consigliere regionale Gambino.