Salerno. Risale allo scorso 22 dicembre la decisione del manager Vincenzo Viggiani di prorogare di un anno 21 contratti a tempo determinato dei dipendenti sanitari. Misura necessaria, quasi estrema per scongiurare il completo e definitivo blocco delle prestazioni ospedaliere. Si tratta di un’azione che purtroppo dà ulteriore conferma delle condizioni precarie in cui versa la sanità locale.
I numeri parlano chiaro: sono 327 le figure che mancano alla struttura sanitaria. Nello specifico 198 infermieri, 19 dirigenti medici e 110 ausiliari socio sanitari. Come si è arrivati a questo punto? La causa andrebbe rintracciata nel Piano regionale finalizzato al rientro del deficit della Regione Campania che, però, ha causato il blocco delle assunzioni e, al contempo, anche la riduzione del personale. Il blocco del turn over è divenuto, ormai, insostenibile con rischi gravi e concreti sulla sanità campana.