Salerno. Questa mattina il legale di De Luca, Antonio Brancaccio, presenterà al Tar – Tribunale Amministrativo regionale – il ricorso contro le disposizioni previste dalla legge Severino, chiedendo che vengano sospese e che De Luca torni a ricoprire la carica di Sindaco di Salerno, come fu fatto per De Magistris, Sindaco di Napoli. Su questa linea procede la battaglia di De Luca, che era, ormai, già proiettato verso la presidenza regionale.
“La legge Severino è chiaramente anticostituzionale perché è una norma che vale per i Sindaci, ma non per i Ministri e i deputati. Ho parlato – ha postato su Facebook De Luca– con Piero Fassino, Presidente dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani), e mi ha informato che è stato creato un gruppo di lavoro misto con l’Autorità anticorruzione diretta da Cantone, il quale si riunirà martedì per proporre una modifica alla legge Severino». E poi ha aggiunto: «Sapete che questa legge deve essere cambiata perché innanzitutto viola il diritto del cittadino, che deve essere considerato innocente fino al terzo grado di giudizio, e viola il principio di uguaglianza di tutti i cittadini dinanzi alla legge, allora muovetevi. Intanto vi comunico che sono candidabile».