Entro un paio di mesi saranno perfezionati alla formazione circa mille cacciatori per il contenimento dei cinghiali, che avranno deroghe dalla Regione nell’ambito di un Piano di abbattimento controllato che consentirà battute di caccia in “braccata”, a gennaio ed eventualmente a febbraio, o della cosiddetta “girata”, negli altri periodi dell’anno.
Così si è deciso di risolvere il problema della copiosa presenza di cinghiali, anche in aree protette.
La proliferazione dei cinghiali si avverte particolarmente nell’area degli Alburni e del Vallo di Diano: sarebbero quasi 2 milioni gli animali presenti sul territorio.