Salerno. Il Comune di Salerno, il Ministero dell’Ambiente e dei Beni Culturali e la società Sist vogliono costituirsi parte civile nel processo sul caso Crescent, iniziato questa mattina presso la seconda sezione penale del Tribunale di Salerno.
Il Giudice ha programmato altre udienze per il 10 ed il 17 febbraio prossimi, più una terza il 5 marzo.
Il processo è su presunte irregolarità nella realizzazione del Crescent, disegnato dall’architetto Ricardo Bofill e per il quale risultano imputati Vincenzo De Luca ed altre 21 persone.
Le ipotesi di reato vanno dal falso ideologico all’abuso d’ufficio alla lottizzazione abusiva e a reati di natura ambientale.
Cinque gli elementi da esaminare: la sdemanializzazione, l’autorizzazione paesaggistica, le violazioni urbanistiche, i permessi a costruire e le violazioni edilizie.