Negli ultimi dieci anni , vi è stato una forte diminuzione delle vaccinazioni obbligatorie per i bambini italiani. In forte ascesa anche le vaccinazioni facoltative, come per rosolia e morbillo.
Tale statistica ha allertato l’ Organo Mondiale della Sanità, il quale ha richiesto un incontro urgente al Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.
L’Oms, l’agenzia specializzata dell’ONU per la Salute, a seguito di un meeting di Copenaghen, sulla compagnia di vaccinazioni, ha espresso parole di preoccupazione nei confronti della situazione italiana sulla lotta alle malattie infettive. Susanna Esposito, presidente della commissione Oms, in tale sede, ha fortemente richiesto il coinvolgimento della classe politica italiana nella risoluzione del problema, poiché i dati provenienti dal ministero della Salute relativi al 2013 e pubblicati dall’Istituto superiore di sanità, evidenziano come le coperture medie nazionali raggiungono il livello più basso degli ultimi dieci anni per quasi tutte le vaccinazioni.
Sulla questione, è intervenuta lo stesso ministro della Salute, il quale ha dichiarato che esiste “un allarme ed un problema serio di sanità pubblica” , giacché sorgerà indispensabile trovare un soluzione a questa urgente necessita. I vaccini in questione sono poliomielite, tetano, difterite, epatite B, pertosse, Haemophilus influenzae b, morbillo, parotite e rosolia, con i primi quattro che sono considerati obbligatori . La loro netta diminuzione, anche alla luce delle recrudescenze di malattie ritenute sotto controllo o eliminate, non potrà essere sottovalutato, dichiara lo stesso Ministro della salute
Nel 2015 è il termine ultimo fissato dall’Oms per eliminare malattie infettive come il morbillo e la rosolia in Europa. È anche per questo motivo che l’OMS ha richiesto un incontro con il Ministro Lorenzin, che avverrà in Marzo, quando l’Italia dovrà dimostrare di provvedere a l raggiungimento degli obiettivi indicati dall’organo e di aver raggiunto un livello di copertura vaccinale pari almeno al 95%.