Salerno. I genitori di una ragazzina salernitana, che presenta gravi danni cerebrali permanenti, hanno presentato un esposto contro il Ministero della Salute per accertare se le problematiche cliniche della figlia siano riconducibili all’assunzione del vaccino contro il papilloma virus.
La ragazzina, che all’epoca dei fatti aveva 11 anni, si era sottoposta, come scrive Il Mattino.it, al vaccino che previene il tumore al collo dell’utero.
I familiari sono difesi dall’avvocato Vincenzo Santulli.
Ad oggi la ragazzina presenta difficoltà motorie e non riesce nemmeno più ad articolare bene il linguaggio.