Capaccio-Paestum. Anche l’associazione “Cambiamo Santa Cecilia”, presieduta da Vito Maratea, esprime il proprio dissenso sulla costruzione della centrale a biomassa in località Sorvella-Sabatella, a Capaccio.
“Stiamo partecipando a tutte le iniziative messe in atto sino ad ora dal comitato ‘No all’inceneritore di Paestum’ – fanno sapere – Abbiamo ritenuto importante sin dal primo momento prendere parte a questa battaglia, proprio perché un inceneritore a Capaccio, significherebbe un inceneritore nella Piana del Sele, e Santa Cecilia che è il cuore della Piana del Sele, non può rimanere ferma a guardare come si consuma l’ennesimo scempio a danno della salute dei cittadini e degli agricoltori della Piana del Sele”.