Santa Marina. Diventa sempre più accesa la polemica relativa ai lavori sul litorale di Policastro Bussentino.
Al centro della questione, ci sono le baracche che l’amministrazione comunale definisce abusive e che stanno per essere abbattute per risolvere il problema degli allagamenti in centro.
Il capogruppo dell’associazione La svolta ha sostenuto che “si sta cavalcando una presunta alluvione per togliere i terreni ai cittadini che ne sono in possesso da 60 anni. – ha spiegato riferendosi ai Fortunato – In periodo elettorale a quelle stesse persone aveva promesso addirittura di fargli fare altre stanze o un secondo piano, ha fatto sciacallaggio politico carpendo la buona fede di quelle persone”.
Il circolo Pd Santa Maria- Policastro Bussentino ha commentato in questo modo la questione: “Sentite le dichiarazioni del Consigliere regionale Giovanni Fortunato, non possiamo restare in silenzio e indifferenti di fronte alle sue continue menzogne e alla distruzione che si sta perpetrando a danno dei cittadini di Policastro”.
“Senza entrare in merito alle questioni prettamente tecniche, – spiega il portavoce, l’avvocato Claudia Signorelli – risulta evidente che l’urgenza invocata è solo la scusante per deviare l’opinione pubblica dal vero intento che il dittatore manifestava sin dal suo insediamento: appropriarsi con ruspe e arroganza dei terreni della fascia costiera. Smentiamo con decisione le ultime dichiarazioni di Giovanni Fortunato. Insistono, infatti, sulla vicenda (e da oltre cinque anni) molti contenziosi che a breve andranno in definizione di giudizio. Il Comune di Santa Marina non ha prodotto alcuna prova per tentare di dimostrare la proprietà di quei terreni, addirittura la stessa Regione Campania ha da tempo chiarito che nessun appezzamento di terreno è gravato da usi civici e l’agenzia del demanio, da parte sua, ha precisato che i suddetti terreni non rientrano tra i beni appartenenti alla disponibilità dello Stato”.
“È evidente – prosegue la nota del Pd locale – che la proprietà dei terreni oggetto di causa è in capo ai cittadini che li occupano da decenni e da generazioni in modo sicuramente non abusivo. Il consigliere Fortunato è a conoscenza di tutto ciò ma, per non contraddire se stesso e i suoi soliti modi di fare e relazionarsi, aggredisce, maltratta, diffama, ‘sciccotta’ e umilia il prossimo dichiarando il contrario di ciò che è ‘verità’, approfittando e servendosi del suo essere ‘onorevole’. Di onorevole v’è ben poco. Ci duole infine constatare la completa assenza degli assessori del Comune di Santa Marina, che pure avevano raccolto voti e brindisi negli stessi suoli in questione”.
E conclude: “Esprimiamo, pertanto, la nostra vicinanza e la massima solidarietà a tutte le famiglie coinvolte e sconvolte da questa aggressione, convinti che la stessa sia illegittima e che presto verrà ristabilita la pace sociale e la legalità nel Comune di Santa Marina”.