computerSarno. Un imprenditore di Sarno, dopo essersi iscritto a un social network, inizia a chattare con alcune ragazze ucraine,  dalle quali riceve foto di nudo e alle quali invia, a sua volta, foto sue di nudo nelle quali non compare il volto.

A distanza di tempo, però, criminali ucraini lo ricattano: 400 euro per non rendere pubbliche le foto. L’imprenditore dà loro solo 80 euro e i criminali lo pestano e lo minacciano di dar fuoco ad alcuni beni dell’azienda di lavoro.

L’uomo, inoltre, è stato costretto a fare una foto con un fallo di gomma rosso in bocca, divenuta ulteriore oggetto di minaccia.

Questa volta la posta in gioco è più alta: 10mila euro.

L’imprenditore ha poi visto finire in rete le foto che lo ritraevano nudo vicino a quelle della moglie, rubate dal profilo Facebook della donna.

L’imprenditore si è poi rivolto alla Polizia, raccontando l’accaduto.