Sconfitta e silenzio stampa. Non ha voluto rilasciare ancora una volta nessuna dichiarazione Massimo Agovino, tecnico della Cavese, subito dopo la sconfitta con la Gelbison. Dopo la querelle societaria, il coach dei metelliani ha preferito ritornare a casa senza commentare la prestazione dei suoi ragazzi, anche in virtù di una panchina sempre più traballante. L’altalena di risultati, unita al caos delle ultime ore, potrebbe portare la società a separarsi dal tecnico che però ha dato più volte dimostrazione di avere lo spogliatoio dalla sua parte.
Il caso Agovino però non è l’unico problema da risolvere in casa Cavese. C’è da registrare l’accesa discussione a distanza fra il co-presidente degli aquilotti Andrea Vertolomo e capitan De Rosa. Il bomber del club campano aveva chiesto chiarezza alla società, intenta più a scrivere i propri pensieri su Facebook che sopportare da vicino la causa blu force. Attacco che ha fatto male a Vertolomo che, beccato da alcuni tifosi proprio sul social network a lui caro, ha risposto per le rime a De Rosa, dicendosi rammaricato per le sue parole e promettendo di difendersi da queste accuse e dalla “violenza sia fisica che verbale” nelle sedi opportune. Un commento subito cancellato ma che ha aperto più di una crepa tra gli aquilotti, proprio alla vigilia di un derby importante in chiave classifica come quello di Vallo. Solo la conferenza stampa di domani, nella quale presidieranno i presidenti Giovanni Monorchio ed Andrea Vertolomo, servirà per chiarire alcune posizioni e spiegare la programmazione per portare a termine l’attuale stagione. Parole che dovranno calmare gli animi dei tifosi, stanchi e in subbuglio per una nuova querelle che rischia di far solo male alla Cavese Calcio.
Sabato Romeo