Il personale infermieristico dei plessi ospedalieri di Oliveto Citra, Eboli, Battipaglia e Roccadaspide è a rischio, a causa del demansionamento di funzioni che rientrano, invece, nell’area di competenza della figura degli Oss – Operatori Socio Sanitari -.
Agli infermieri, quindi, sarebbero attribuite mansioni diverse dalla qualifica di appartenenza.
Da qui la denuncia del personale sanitario infermieristico.
“La situazione è più complessa di quella che sembra – ha spiegato Scotillo Rolando, rappresentante Fisi della Fials – solo ad ottobre scorso la Asl ha previsto di esternalizzare il servizio di ausiliariato (delibera 1022 / 2014) e pur spendendo 24 milioni di euro non ha risolto alcun problema sperperando solo danaro pubblico. Prima di procedere alla esternalizzazione doveva la Asl, avendone la capacità produttiva disponibile, rilevare e redistribuire il personale Oss esistente in tutta la Asl tra gli ospedali e stilare una ipotesi di fabbisogno di tale figura, solo dopo si poteva esternalizzare nelle strutture ove si fosse paventata la carenza. Esternalizzando senza riorganizzare e redistribuire il personale ha solo aumentato i costi ed impoverita l’azienda, anche perché i lavoratori esternalizzati non potranno effettuare le stesse mansioni previste per l’Oss. Risibile, poi, il numero previsto di personale in ausiliariato per gli ospedali di Eboli e Battipaglia, mentre per l’ospedale di Oliveto Citra non è stato previsto un fabbisogno di tale figura anche se figura totalmente assente.”
“Un atto aziendale incompleto – continua – e non ancora approvato dalla Regione per ovvi motivi legati ad una stesura quanto meno incompleta ed in assenza di qualsiasi programmazione sanitaria dei servizi e di personale relegano l’attuale dirigenza della Asl all’ultimo posto di una virtuale graduatoria delle migliori direzioni in ordine all’indice di gradimento tra il personale e l’utenza: solo chiusure e tagli lineari di servizi a cui si aggiungono anche la compressione di ogni diritto sindacale e di confronto”.
“In questo caos, generato da incompetenza e pressapochezza, la vertenza del demansionamento degli Infermieri potrebbe approdare in Tribunale per il risarcimento dei danni. Di fatti la Asl, non assumendo personale Oss e non sostituendo quello in quiescenza, ha demansionato il personale infermieristico che si vedrà costretto a richiedere il risarcimento del danno alla professionalità e all’immagine professionale subito chiamando in giudizio anche l’Ordine degli Infermieri a cui sarà richiesta la costituzione in giudizio”, termina Scotillo.