Battipaglia. Neanche le ultime ore di gelo hanno fermato i lavoratori della Fergom, che da lunedì scorso presidiano i cancelli della Cooper Standard, per richiamare l’attenzione delle istituzioni e dell’opinione pubblica sulla perdita del posto di lavoro.
Hanno protestato, infatti, anche la scorsa notte, nonostante il freddo e le avverse condizioni meteo.
“Per affrontare questo disagio – dichiara Antonio Guglielmotti, delegato Fim Cisl – abbiamo chiesto alla Protezione Civile una tenda al fine garantire riparo ai lavoratori impegnati in questa nostra azione. La richiesta alla Protezione Civile nasce a seguito del malore vissuto da una delle due lavoratrici che in questi giorni sono in sciopero della fame. La nostra richiesta appare legittima – continua Guglielmotti – alla luce di quanto la protezione civile di Montecalvoli ha fatto lo scorso ottobre, concedendo una tenda ai lavoratori delle Officine Ristori in presidio permanente. Nel nostro caso si tratterebbe di un presidio che durerà sino a giovedì prossimo, quando incontreremo i vertici della Cooper Standard. Purtroppo sino ad ora nessuna tenda e nessun aiuto ci è stato concesso in tal senso poiché ci è stato comunicato che l’unica tenda disponibile a Battipaglia deve restare a disposizione per eventuali interventi di urgenza, pur avendo chiarito – precisa Guglielmotti – che in caso di urgenza avremmo provveduto a restituire immediatamente la tenda alla Protezione Civile”.
Ai lavoratori si sono uniti anche gli attivisti del Movimento 5 Stelle Paolo Trofeo ed Enrico Farina, assieme al Presidente della pro loco Vito Lucia.
“Come cittadini di questa comunità battipagliese – dichiara Enrico Farina – al di là delle ideologie politiche o delle appartenenze associative, crediamo sia necessario sostenere questi lavoratori nel rivendicare il diritto al lavoro ed alla tutela personale. Per tale ragione sollecitiamo la Protezione Civile ed i commissari prefettizi ad autorizzare la concessione di una tenda per dare riparo ai lavoratori, sino a giovedì prossimo, invitando, al contempo, anche la cittadinanza a volersi rendere disponibile per offrire un camper utile al riparo dei lavoratori in presidio. La crisi economica ed industriale necessita di essere affrontata con validi strumenti di protezione sociale, come il reddito di cittadinanza, già attivo in molti paesi del Nord Europa e per il quale ci stiamo battendo affinché venga implementato anche qui da noi“.