Salerno. Concluse le indagini dell’inchiesta giudiziaria guidata dal sostituto procuratore Maria Carmela Polito.
In apparenza tutte sembrerebbe in regola rispetto a quanto prescritto dalle concessioni demaniali: in realtà, al di sotto del livello dell’acqua, diversi concessionari hanno sfondato i limiti della concessione, entrando di prepotenza all’interno dell’ambiente marino di proprietà del demanio e soggetto a protezione.
Le accuse mosse ai responsabili sono di occupazione abusiva di demanio marittimo e ipotesi di danno paesaggistico. Non sussitono, tuttavia, gli estremi per legittimare un provvedimento di sequestro.
Le indagini hanno riguardato i principali pontili del Molo Manfredi, nonché quelli del Circolo Canottieri Irno, Lega Navale e Club Velico al porto turistico.