Arriva la svolta. La fondazione Ravello ha un Commissario. Si tratta di Antonio Naddeo, 54enne napoletano, Capo Dipartimento dell’Ufficio di Segreteria della Conferenza permanente dei rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano. Il decreto di nomina è stato firmato ieri negli uffici della Regione Campania e poi notificato alla Fondazione Ravello. In una nota, inviata dall’ufficio stampa della Fondazione, si specifica che la nomina di Naddeo “risponde alla legge sul controllo delle attività della Fondazione secondo la quale la Regione Campania si pone quale unico referente giuridico avente facoltà, oltre che obbligo, di verificare e assicurare lo svolgimento delle funzioni statutarie della Fondazione Ravello. La nomina del Commissario è finalizzata, dunque, ad impedire che la Fondazione stessa subisca nocumento da una situazione di stallo istituzionale. Il Commissario della Fondazione Ravello dovrà garantire, dunque, prioritariamente e monocraticamente il corretto svolgimento delle attività dell’istituzione”.