Una nuova batosta. Dopo il k.o. con il Brindisi che ha minato la corsa verso i playoff, un nuovo duro colpo viene inflitto alla Cavese. La società metelliana è stata infatti penalizzata di un punto in merito al deferimento per il mancato pagamento dell’ex allenatore Tommaso Volpi. Una sentenza pesante che punisce sia la squadra, per responsabilità diretta, che il vecchio proprietario del team campano, Salvatore Manna, punito con tre mesi di inibizione. Sentenza dura quindi del Tribunale Federale che poi, attraverso il proprio comunicato, ha anche evidenziato la correttezza della dirigenza dimissionaria, guidata da Monorchio e Vertolomo, per l’aver corrisposto quanto dovuto all’ex tesserato del club metelliano pochi giorni dopo il loro insediamento, evitando così altre gravose penalizzazioni sia in classifica che economiche.
Una sentenza che, secondo quanto annunciato dall’ufficio stampa della Cavese, pur riconoscendo l’applicabilità della responsabilità diretta, riserva al club metelliano il diritto di impugnare il provvedimento sotto il profilo sanzionatorio, “ritenendo che i fatti ad essa addebitati possano essere oggetto di semplice ammonimento e/o ammenda, attesa l’esclusiva responsabilità in capo al precedente Presidente”. Una batosta che allontana di un punto gli aquilotti dalla zona playoff, proprio quando il Bisceglie sembrava ad un passo. La società pugliese infatti, si è vista respingere i propri ricorsi alla Corte Federale sul caso Pellecchia e domani verrà sanzionato dal Giudice Sportivo con la sconfitta a tavolino nella gara sotto inchiesta con il Monopoli.
Sabato Romeo