sottil_paganeseCaccia alle streghe. La Paganese di Andrea Sottil si appresta a vivere una settimana intensa, con due derby in programma che potrebbero spingere gli azzurrostellati ad un passo dalla salvezza. Impresa però non facile, perchè Benevento e Salernitana lottano per un posto in Serie B e non vogliono fermarsi proprio sul più bello. Il tecnico di Venaria Reale però, ieri sul terreno di gioco del “Torre” ha spronato a lungo i suoi durante le esercitazioni tattiche, conscio che un gran pezzo di permanenza in Lega Pro passa anche dall’anticipo del “Vigorito”, cinque giorni prima dello scontro con la truppa di Leonardo Menichini.

Una seduta d’allenamento lunga, ma con una piccolo allarme proprio in apertura. Un problema ad un dito del piede destro ha fermato anzitempo Leonardo Moracci, centrale difensivo che tanto bene ha fatto sino ad ora. Il calciatore è stato visitato da uno specialista e dovrà seguire un preciso piano riabiltativo. Dallo staff medico filtra ottimismo per un possibile recupero lampo ma Sottil studia comunque possibili alternative. Il tecnico sembra pronto a ripresentare il 4-3-3 che tante soddisfazioni gli ha dato sinora, accantonando momentaneamente il 4-3-1-2 vista anche la squalifica di Bergamini in mediana e le assenze certe di Baccolo e Calamai. Possibile dunque che accanto a Malaccari, nei ruoli di interni il trainer azzurrostellato confermi Vinci e lanci Donida in un ruolo insolito, con Franco ancora in panchina e Djibò pronto a riprendersi la fascia sinistra. Davanti spazio al tridente Aurelio – Girardi – Deli, possibile anche un suo arretramento in mediana, anche se Russini e Longo scalpitano e sperano in una nuova chance.

Subito dopo l’allenamento, Alessandro Vinci ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni dei giornalisti presenti. Il calciatore, in un grande momento di forma nel nuovo ruolo di interno di centrocampo, ha parlato sia del momento della “Stella” che della sfida di venerdì con il Benevento. “Ho qualche rimpianto per il pari con il Savoia – esordisce l’esterno – ho rivisto una decina di volte quella clamorosa chance che ho sprecato proprio nel momento topico del match, provando a capire come potevo calciare. Peccato, se fosse entrata sarebbe stata la rete del 3-1, purtroppo è andata così spero di rifarmi a Benevento. Ora comincio a prenderci gusto.

Benevento? Andremo a giocarcela tranquillamente, stiamo bene fisicamente. Possiamo fare bene, abbiamo dimostrato già nel girone d’andata di essere anche all’altezza delle formazioni più forti così come penso che giocheremo a viso aperto anche con la Salernitana. In fondo, entrambe, hanno più loro da perdere che noi e paradossalmente saranno loro a dover far per forza la partita. Mi aspetto un Benevento tutto all’attacco, dovranno fare punti e quindi dobbiamo essere bravi a contenerli e poi ripartire. Sicuramente non andremo a fare le barricate, servirebbe a poco. Hanno un grosso potenziale offensivo, è lì che dobbiamo limitarli, cercando di evitare quegli errori che poi ci potrebbero costare caro, come successo nelle ultime due partite”.

Sabato Romeo