Una vittoria che vale il primato. La Salernitana si riprende la vetta della classifica grazie alla vittoria sulla Reggina firmata Moro e Negro. In sala stampa Menichini commenta così la partita: “Non volevamo prendere gli schiaffi però questa Reggina ha dimostrato di avere grandi capacità e soprattutto di voler lottare su ogni campo. Siamo stati bravi a non disunirci e a trovare i due gol tenendo sempre la gara in pugno. Dovevamo gestire meglio alcune ripartenze ma purtroppo non siamo stati bravi. Ora concentriamoci sulla Paganese e già domani faremo il punto della situazione dopo il grande dispendio di energie.
Calil? Caetano ha fatto la sua gara rientrando da un infortunio fastidioso. Sia lui che Cristea hanno fatto bene, muovendosi tanto.
Benevento? Dobbiamo pensare a vincere tutte le partite e abbiamo visto che non è facile. Guardiamo in casa nostra sperando in qualche buona notizia.
Reggina? Hanno fatto bene nonostante il momento difficile. Era una gara non facile come ribadito ieri, e così è stato.
Difesa? Oggi avevamo una difesa in emergenza e per fortuna non ho perso nessuno. Trevisan non ha reso bene e mi dispiace per qualche fischio piovuto dagli spalti perchè bisogna sostenerlo e non abbatterlo. Per fortuna recuperiamo Lanzaro e Franco e a Pagani dimostreremo di essere solidi.
Nalini? E’ ancora fermo, domani valuteremo ma non credo ce la faccia per mercoledì.
Condizioni gruppo? La squadra sta bene. Essendo contati è difficile spingere sull’acceleratore sempre perchè le gare sono tante e dietro l’angolo. Oggi abbiamo dimostrato di stare bene, ripartendo quando potevamo e sono soddisfatto dei miei ragazzi anche per la gran duttilità tattica che mi hanno dimostrato passando dal 4-3-3 al 3-5-2 e portando a casa tante vittorie pesanti“.
Felice anche Maikol Negro. “Abbiamo portato a casa una vittoria importante per consolidare il primato. Il Benevento non molla ma nemmeno noi. Siamo partiti male, soffrendo il gran caldo e le tante partite giocate. Però siamo un gruppo forte e dopo lo schiaffo abbiamo rimontato e poi gestito bene la gara. Forse abbiamo rischiato un po’ troppo non chiudendo la gara ma avevamo bisogno di rifiatare in alcuni momenti del match.
Reggina? Hanno dimostrato di essere una grande squadra nonostante la loro classifica.
Paganese? Sarà una partita importante con il Benevento che sarà impegnato a Lecce dove è sempre difficile vincere. Nonostante tutto conta fare risultato per allungare il più possibile e chiudere subito il campionato. Speriamo in un passo falso dei sanniti ma comunque il destino è nelle nostre mani.
Obiettivo personale? Sono felice così, conta pìù vincere il campionato che realizzare tanti gol. A fine anno vorrei festeggiare una promozione da sogno anche a discapito della doppia cifra”.
Soddisfatto anche Davide Moro, autore di una magnifica prodezza che è valsa il pari. “Serviva quello schiaffo per svegliarci dopo un avvio non esaltante e una Reggina davvero in palla che ci ha messo in grande difficoltà. Il rimontare le partite dimostra però il gran gruppo che c’è e del quale dobbiamo essere contenti. Se sei presentuoso lo svantaggio con l’ultima in classifica non lo recuperi. Sappiamo che non è stata una gara brillante ma ci può stare. Ora però dobbiamo ricaricare le batterie dopo un lungo tour de force e concentrarci sulla prossima per chiudere quanto prima il campionato.
Dedica per il gol? Lo dedico a Carmen, la mia ragazza”.
Deluso mister Alberti dopo la sconfitta incassata dalla sua Reggina. “Abbiamo fatto un’ottima gara e non meritavamo questo risultato. Nella ripresa abbiamo pagato il grande dispendio di energie ma il risultato per me resta bugiardo. Oggi abbiamo dimostrato di credere nella salvezza e soprattutto abbiamo fatto vedere che i tanti punti di distacco dalla Salernitana, ben quaranta, non li meritiamo. Ora dimentichiamo questa gara e pensiamo all’Ischia. Volevamo uscire dall’Arechi con un punto ma purtroppo non ci siamo riusciti e un po’ di rammarico c’è”.
Sabato Romeo