Da dove proviene l’usanza delle uova pasquali? Chiunque, almeno una volta, se lo sarà domandato.
Ecco la risposta per i più curiosi.
L’origine va rintracciata nel mondo orientale, soprattutto in quello cinese e persiano.
L’uovo, simbolo di fertilità e del ritorno alla vita, era uno dei doni tipici che si scambiavano durante le feste primaverili.
Dall’Oriente alla Pasqua ebraica: l’uovo resta protagonista e viene associato al ritorno alla vita.
Il Cristianesimo ha adottato la stessa simbologia.
In questo caso l’uovo ricorda la resurrezione: il guscio è la tomba dalla quale Cristo uscì vivo.
Qualche curiosità: decorare le uova di Pasqua è una tradizione di origine balcanica.
Nel Medioevo le uova furono impreziosite da oro, platino e argento.
Come si arriva alle uova di cioccolato?
La leggenda vuole che l’idea fu partorita dal sodalizio di un pasticcere francese e uno tedesco. Ne crearono piccole e tutte ripiene.
L’olandese Van Hauten progettò uno stampo concavo che consentiva di produrre uova di cioccolato dal guscio sottile.
Quel vuoto andava però riempito e così, dopo qualche tempo, si iniziò a inserire al loro interno dei piccoli doni.
Fonte quotidiano.net