Salerno. Ragioni economiche all’origine del gesto disperato del 50enne di Pastena che, nel primo pomeriggio dello scorso giovedì, ha tentato il suicidio conficcandosi un coltello nel petto.
Da alcune lettere scritte alla moglie e ai figli prima di dirigersi verso l’arenile tra Pastena e Mercatello, dinanzi allo stabilimento del lido Colombo, dove è stato ritrovato in gravi condizioni da alcuni passanti, emerge che l’uomo avesse problemi economici e che non fosse più in grado di provvedere ai bisogni della famiglia, a causa di un raggiro.
Come riporta la Città, nelle lettere, ritrovate accanto al corpo, si legge che il 50enne non riuscisse più neanche a pagare l’affitto dei locali della sua azienda, per la quale gli era giunto il provvedimento di sfratto.
L’uomo è in prognosi riservata, ma non dovrebbe correre pericolo di vita.