Salerno. Stamani, alle prime luci dell’alba, il personale del Nucleo Operativo del Comando di Salerno, coordinato dall’ufficiale responsabile, Tenente Carmine Novella, si è recato in via Marchiafava, precisamente nell’area verde di proprietà del Comune di Salerno, ubicata tra il palazzo “Italposte” e la via Mary Chieffi, per la segnalata presenza, da parte di cittadini residenti, di un accampamento nomade.
Sul posto è stata rilevata la presenza di una baracca in legno, ancorata al suolo e coperta da teloni in plastica.
All’interno è stata riscontrata la presenza di tre cittadini di etnia rom, ancora intenti a dormire, svegliati, identificati e condotti presso il Comando per gli adempimenti del caso.
Sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per invasione di terreni e verbalizzati con la sanzione prevista dall’Ordinanza Sindacale vigente che vieta il bivacco sul suolo pubblico.
Uno dei tre si dichiarava detentore di un cucciolo di cane dall’apparente età di circa due mesi che era presente sul posto.
Trattandosi di cittadini senza fissa dimora, quindi già non in grado di badare alla propria vita quotidiana, non potendo garantire le condizioni sanitarie e di vivibilità dell’animale, si è provvededuto a sottoporlo a sequestro con il ricovero presso il Canile municipale di Ostaglio in affidamento alla “Lega Nazionale per la difesa del cane”.
Si vuole precisare che la persona destinataria del sequestro è intenta, unitamente agli altri, all’attività di accattonaggio sul suolo pubblico ed è recidiva nell’infrazione dell’utilizzo di cuccioli di cane nell’accattonaggio.
Le tre persone sono state obbligate al ripristino dello stato dei luoghi con la demolizione della baracca ed il deposito dei materiali e delle masserizie sulla strada, dove il personale della Salerno Pulita ha provvedeto alla rimozione.