Pari in rimonta. L’Agropoli non va oltre l’uno a uno con il Rende nello scontro diretto valido per il secondo posto in classifica. Ci pensa Berretti a siglare il pari ad otto minuti dalla fine dopo il vantaggio ospite siglato Simeri. Una partita non vivacissima, che sarà ricordata per l’incredibile infortunio dell’assistente Burgi, sostituito con due dirigenti delle squadre impegnate in campo come vuole il regolamento.
L’Agropoli parte subito forte e al secondo minuto di gioco colpisce il palo con Canotto. Passano pochi istanti e il Rende passa con un bolide su punizione di Simeri che sorprende Maiellaro. Gli ospiti controllano bene il vantaggio, non permettendo ai delfini di rendersi pericolosi. Al 25′ ci prova Canotto ma la palla sorvola la traversa e si perde sul fondo. Alla mezz’ora il gioco si blocca per l’infortunio dell’assistente Burgi che non riesce a continuare e viene sostituito, insieme all’altro collega, dai dirigenti accompagnatori delle due squadre. La pausa sveglia l’Agropoli che a pochi istanti dall’intervallo sciupa clamorosamente con Siano il colpo dell’uno a uno.
La ripresa si apre con l’Agropoli che prova a fare la partita costringendo il Rende a schiacciarsi nella propria metà campo. I delfini non concretizzano la mole di gioco e al 70′ rischia di subire il colpo del k.o. per colpa di Simeri che però, tutto solo, grazia Maiellaro. I cilentani si riversano in avanti e sfiorano il pari con Capozzoli che fa la barba al palo con una rasoiata di sinistro. Il grande sforzo dei delfini viene premiato da Berretti, bravo a dieci minuti dal termine ad insaccare di testa il gol dell’uno a uno. Il finale di gara è incandescente. L’ultima emozione della gara capita sui piedi di Russo ma il suo sinistro è impreciso e scrive così l’uno a uno finale.
Sabato Romeo