Salernitana - Perugia - Lega Pro Prima Divisione Girone B 2013/14Testa al derby. La Salernitana è pronta a rituffarsi sul campionato, dopo la scoppola più che sonora incassata a Messina. Una squadra deconcentrata e svogliata, ancora sotto gli effetti della sbornia post Serie B. Una prova che ha fatto arrabbiare e non poco Claudio Lotito e Mariano Fabiani, desiderosi di riapprezzare la squadra equilibrata e cinica ferma ai piedi di un record storico, quello del miglior punteggio mai ottenuto nella storia della terza divisione italiana. A fornire maggiori motivazioni è soprattutto il rivale, quella Casertana innalzatasi nel corso degli ultimi mesi ad acerrima rivale della torcida granata e alla ricerca di punti per rincorrere il sogno playoff. Così, nella giornata della festa per la cadetteria, in città si sogna lo sgambetto perfetto, chiudendo con un sorriso un’annata indimenticabile.

“Mai più Messina”, è stato questo il diktat imposto da Leonardo Menichini ai suoi durante i primi allenamenti di questa settimana. Il tecnico di Ponsacco, che dovrà rinunciare a Nalini e Colombo, è in ansia per le condizioni di Caetano Calil. Il brasiliano ha accusato un riacutizzarsi del problema al polpaccio destro e non ha svolto l’allenamento con la squadra, fermandosi solo ad una più che leggera corsetta ai margini del terreno di gioco. Dallo staff medico filtra ottimismo, sperando in un recupero lampo che possa permettere all’ex Crotone di sfruttare l’ultima chance utile per eguagliare e chissà sorpassare Eusepi nella corsa al titolo di capocannoniere, con il sannita in vantaggio di due lunghezze.

Menichini però, in attesa di buone nuove dall’infermeria, ha provato e riprovato la squadra che domenica chiuderà il suo magistrale campionato tra gli applausi di un Arechi che si preannuncia stracolmo. Il tecnico è pronto a rilanciare il 4-3-3, credo tattico messo in cantina nelle ultime giornate per far spazio al più offensivo 4-2-3-1. Davanti a Gori, Tuia e Franco saranno i due esterni, con Lanzaro ed uno fra Trevisan e Bocchetti a comporre la coppia centrale. In mediana spazio al trio  Pestrin – Moro – Favasuli, con gli ultimi due pronti a ritornare dopo il meritato turno di riposo scontato domenica. In avanti Negro e Gabionetta saranno i due esterni mentre resta da sciogliere il dubbio riguardante il ruolo di centravanti. Ieri Menichini, non potendo contare su Calil che resta la prima scelta, ha provato in quella posizione Ettore Mendicino, alla ricerca di gol dal sapore di riconferma anche in B. Alle sue spalle però scalpita Andrei Cristea, in rete al “San Filippo” e pronto a trascinare i suoi anche nell’ultima fatica di un anno che resterà indimenticabile.

Sabato Romeo