È tempo di elezioni e sono sette le regioni in Italia impegnate nella scelta delle giunte e dei nuovi consigli regionali. L’ “Election-Day” è fissato per domenica 31 maggio ed i seggi resteranno aperti dalle 7 fino alle 23.
In Campania le elezioni oltre a riguardare la scelta del futuro Presidente di Regione e del relativo Consiglio regionale, per 75 comuni decideranno anche le formazioni delle future amministrazioni comunali.
Per quel che riguarda le elezioni regionali in Campania in seguito alle modifiche della legge elettorale, è prevista una soglia di sbarramento al 10% per il candidato presidente.
La scheda è unica ma i voti sono due, uno per il presidente e il secondo per la lista, e come già avvenuto cinque anni fa, c’è la possibilità del cosiddetto voto disgiunto. si potrà infatti votare il candidato presidente di uno schieramento e un partito di una diversa coalizione.
Qualora poi si scegliesse di votare la sola lista, automaticamente il voto verrà assegnato al relativo candidato presidente, mentre se l’elettore darà il voto al solo candidato presidente questo non verrà trasferito a nessuno dei partiti ad esso collegati.
La novità se così possiamo definirla è la reintroduzione delle preferenze. L’elettore potrà dare una preferenza a ben due candidati consiglieri, un uomo e una donna, che poi qualora venissero nominati assessori lascerebbero il posto ai primi tra i non eletti.
Le tabelle di ripartizione e assegnazione dei seggi da consigliere per la regione Campania prevedono 9 seggi per la provincia di Salerno, 8 per quella di Caserta, 2 e 4 rispettivamente per la provincia di Benevento e Avellino, e 27 seggi per la provincia di Napoli, sempre più ago della bilancia in materie elettorali.
Il voto delle regionali 2015 poi prevede un turno di ballottaggio, che si svolgerà dopo due settimane nel caso in cui nessuno dei candidati abbia raggiunto il 40% dei voti.
Come si è detto prima, in Campania si svolgeranno anche le elezioni amministrative per la scelta del candidato sindaco e del consiglio comunale, in 75 comuni, di cui 21 con un numero di abitanti maggiore di 15.000, e dove verrà applicato il sistema maggioritario a doppio turno, e i restanti 54 comuni con un numero pari o inferiore ai 15.000 abitanti. Nel salernitano per le elezioni comunali si voterà tra gli altri a Eboli, Cava de’ Tirreni, Amalfi e Positano. Il turno di ballottaggio è poi previsto per il 14 giugno.