Un derby da vincere. La Salernitana si appresta a vivere l’ultima sfida di una stagione memorabile, coronata con una promozione più meritata in Serie B. La sconfitta di Messina però pesa ancora all’interno dello spogliatoio, voglioso di riscatto dopo una prima uscita da neopromossa non proprio indimenticabile. Di fronte ci sarà però una Casertana agguerrita sia per la forte rivalità fra le tifoserie sia per la possibilità ancora viva di qualificarsi per i playoff promozione, possibile solo in caso di un passo falso di Matera o Juve Stabia.
In casa granata però filtra ottimismo e grande concentrazione, alla ricerca dello sgambetto perfetto che potrebbe essere la ciliegina su una torta semplicemente fantastica. Anche Leonardo Menichini sente la pressione della partita e, nella rifinitura di questa mattina, ha provato uomini e movimenti per la gara di domani. Nel predefinito 4-3-3, davanti a Gori ci saranno Tuia, Franco, Lanzaro e Trevisan. In mezzo al campo spazio al trio Moro – Pestrin – Favasuli, mentre in avanti Andrei Cristea sarà la punta di diamante, con Negro e Gabionetta pronti a far male partendo dalle fasce. Solo panchina per Caetano Calil, non al top per il solito problema al polpaccio e costretto a mordere il freno dicendo addio al sogno di essere il capocannoniere della categoria.
Menichini ha poi presentato così la sfida domani: “Domani scenderemo in campo con la voglia di fare una bella prestazione per i nostri tifosi che sappiamo bene quanto ci tengono a questo derby. Vogliamo regalargli un’altra giornata di soddisfazioni dopo quest’annata straordinaria che ha già dato tantissime gioie ed emozioni. Dobbiamo riscattare la gara di Messina, sapendo che quello di domani è un derby importante e che le motivazioni ci saranno da entrambe le parti per far sì che sia una bella partita e una bella giornata di sport. Al termine della gara ci sarà anche la celebrazione dei protagonisti di questa straordinaria stagione e vogliamo festeggiare con tutta la Città con un bel risultato”.
“Abbiamo iniziato questa stagione per disputare un campionato di vertice – conclude Menichini – non abbiamo mai mollato in momenti difficili e abbiamo centrato un traguardo storico per la nostra gente a due giornate dalla fine del campionato. Il tutto tra tante problematiche e contrattempi. Va dato grande merito a tutti i protagonisti di questa stagione indimenticabile”.
Sabato Romeo