Salerno. Il sindacato dei pensionati della Cisl provinciale si dice pronto alla mobilitazione, a seguito della chiusura dell’ufficio postale di via Porto, a Salerno.
“Siamo pronti a fare la nostra parte e a mobilitarci per sensibilizzare la cittadinanza e soprattutto per far in modo che Poste Italiane riveda questa politica di tagli lineari“, afferma Giovanni Dell’Isola, segretario generale Fnp Cisl Salerno.
“Si tratta di un’operazione che mette in ginocchio i cittadini, in particolare proprio gli anziani che a Poste hanno consegnato i loro risparmi e che hanno necessità di sbrigare le varie faccende legate alla pensione e ai pagamenti“.
“In via Porto confluiscono gli abitanti della parte alta della città, del centro storico, di Vietri sul Mare e l’ufficio più vicino dista circa 3 chilometri – ha spiegato Dell’Isola – La zona antica della città è abitata in prevalenza da persone anziane, che non dispongono di un mezzo di trasporto proprio e si trovano quindi in difficoltà anche per riscuotere la pensione“.
Conclude: “Stop con le ipotesi più fantasiose sulle modalità di applicazione della sentenza della Consulta sulla rivalutazione delle pensioni. Comprendiamo l’esigenza del governo di approfondire la questione ma serve quanto prima un po’ di chiarezza. Si può discutere sulle modalità,ma le sentenze vanno comunque rispettate ed applicate.
“E’ un paradosso che un organo dello Stato non rispetti la legge. Per questo è necessario un serio ed urgente confronto con il governo,che non sia solo di facciata, per affrontare una problematica seria e complessa che riguarda la vita di milioni di persone“.