Salerno. In occasione del derby che si è svolto sabato scorso allo stadio “Arechi” e che ha visto contrapposte Salernitana e Casertana, fondamentali sono stati i controlli da parte delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza non solo all’interno dello stadio, ma anche in città durante la festa per la promozione in serie B della squadra granata.
Prima della partita gli agenti hanno identificato e bloccato un tifoso della Salernitana, di anni 50, già sottoposto in passato a provvedimento DASPO, che aveva lanciato e fatto esplodere un petardo nel parcheggio antistante lo stadio. Per tale motivo il tifoso è stato deferito all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà. La successiva perquisizione del suo scooter ha consentito ai poliziotti di trovare e sequestrare un fumogeno.
I militari dell’Arma dei Carabinieri, all’esterno della curva sud, hanno denunciato a piede libero, per detenzione di artifici pirotecnici in manifestazione sportiva, un cittadino salernitano di anni 31, trovato in possesso di torce illuminanti e fumogeni. I carabinieri, inoltre, hanno segnalato alla competente Autorità nove tifosi della Salernitana per possesso di una modica quantità di sostanze stupefacenti.
Al termine della gara, durante il deflusso degli autobus con a bordo la tifoseria ospite, uno sparuto gruppo di tifosi locali ha tentato di raggiungere i supporters casertani ma l’immediato intervento delle forze dell’ordine ha evitato che le due tifoserie venissero in contatto.
Nella circostanza, personale della Polizia di Stato ha deferito all’Autorità Giudiziaria, in stato di libertà, un tifoso della Salernitana, di anni 30, per violazione dell’articolo 6 bis Legge 41/89 (Lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive). Nei confronti di quest’ultimo saranno avviate le procedure previste finalizzate all’emissione del DASPO.