Sarno. Operazione del Comando Stazione del Corpo forestale dello Stato di Sarno con la collaborazione dei veterinari dell’ASL: fermato un traffico di cuccioli di cane provenienti dall’est Europa e destinati ad allevatori dell’agro nocerino-sarnese.
Le indagini miravano al rintraccio di 18 cuccioli di cane provenienti dall’Ungheria, importati da un’azienda del casertano e rivenduti ad allevatori di Sarno. I cuccioli facevano parte di un carico testato a campione presso l’importatore e sospettato di scarsa immunizzazione nei confronti del virus della rabbia, con probabile diffusione di malattia infettiva.
I tre allevatori, dopo averli acquistati, si erano presto disfatti degli animali, senza alcuna tracciabilità documentale, sottraendoli ai dovuti controlli sanitari nei confronti del virus della rabbia.
Dai riscontri in anagrafe canina, i medesimi allevatori risultavano detentori di ulteriori 83 cuccioli che all’atto dei sopralluoghi erano inesistenti; probabilmente sono stati ceduti in assenza di documentazione e controlli sanitari.
A carico dei responsabili sono scattate denunce per abbandono di animali, diffusione di malattia, false dichiarazioni e violazioni alle norme in materia fiscale e tributaria.