Anche quest’anno dal 18 al 25 maggio si celebra la settimana mondiale della tiroide che ha quest’anno come tema “Poco sale ma iodato: la prevenzione delle malattie tiroidee si fa mangiando sano”.
Oltre il 50% delle persone che soffrono di disturbi alla tiroide, secondo alcune stime, non ne è consapevole e non riceve una diagnosi corretta e tempestiva. In Italia le patologie tiroidee colpiscono 6 milioni di persone, di cui la maggior parte donne, le più colpite dal cancro della tiroide il cui trend è in crescita.
Stanchezza (anche dopo sforzi lievi), sonnolenza, voce roca, crampi e dolori muscolari, fragilità dei capelli, alterazioni dell’umore (soprattutto in senso depressivo), tachicardia e ansia: sono alcuni dei sintomi che possono indicare un malfunzionamento della tiroide e che spesso tendiamo a trascurare, ma che invece dovrebbero essere immediatamente esaminati da un medico per avere una diagnosi precoce di malattie che con il tempo potrebbero diventare gravi.