Salerno. In seguito ai disordini che si sono sono verificati in occasione della partita Salernitana – Casertana, giocata lo scorso 9 maggio allo stadio “Arechi” di Salerno, la Questura ha disposto 22 provvedimenti contro tifosi granata.
A conclusione della partita, mentre gli spettatori defluivano dallo stadio, alcuni . facinorosi di fede granata, armati di cinghie ed oggetti contundenti, si sono assiepati nel piazzale antistante il settore distinti, prospiciente il settore curva nord, e hanno tentato ripetutamente di scavalcare il cordone di polizia predisposto a protezione del percorso dei pullman della tifoseria casertana (12 pullman per complessivi 669 sostenitori) che si stavano allontanando dallo stadio.
I tifosi della Salernitana hanno lanciato artifici pirotecnici e oggetti contundenti all’indirizzo dei tifosi ospiti e delle forze dell’ordine e, dopo vari tentativi, alcuni di essi hanno sfondato il cordone di polizia, provocando l’arresto della carovana di pullman e il conseguente tentativo dei tifosi casertani di venire a contatto con quelli salernitani.
L’azione efficace e tempestiva delle forze dell’ordine ha allontanato il gruppo di facinorosi e ha consentito la ripartenza del corteo di pullman con a bordo i sostenitori della Casertana.
Tra i tifosi salernitani che hanno sfondato il cordone delle forze dell’ordine al termine del match, erano presenti anche alcuni soggetti, già individuati prima dell’inizio dell’incontro che avevano già acceso alcuni artifizi fumogeni e avevano fatto esplodere numerosi petardi, intonando cori di sfida verso il settore destinato alla tifoseria avversaria.
L’attività investigativa condotta dalla DIGOS della Questura di Salerno sugli episodi di violenza, verificatisi prima e dopo la partita, ha consentito di identificare, complessivamente, 22 persone, nei cui confronti sono stati emessi altrettanti provvedimenti di Divieto di Accesso nei luoghi dove si svolgono manifestazioni Sportive (DASPO), che sono in corso di notifica, di cui 11 DASPO per 5 anni e altri 4 provvedimenti della durata di 3 anni con prescrizione di comparizione personale presso un ufficio di Polizia; inoltre altri 3 DASPO di 3 anni e 4 della durata di 2 , ma senza prescrizione
Tra i 22 “daspati”, inoltre, 10 persone sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria perché ritenute responsabili, a vario titolo e in concorso tra loro, dei seguenti reati: violenza, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale; per aver preso parte attiva ad episodi di violenza su persone o cose in occasione di manifestazione sportiva; per aver incitato, inneggiato o indotto alla violenza. Reati aggravati in quanto commessi da persone travisate e da più persone riunite.
L’attività investigativa è tuttora in corso al fine di individuare altre persone responsabili di violazioni di legge appartenenti alle frange ultras della Salernitana e della Casertana, anche con la collaborazione della Questura di Caserta.