Alla ricerca di stabilità. Non si placano le polemiche in casa Battipagliese a pochi giorni dalla sfida decisiva con il Sorrento, valida per i playout retrocessione. A scuotere l’ambiente ci hanno pensato staff tecnico e calciatori che, attraverso una nota congiunta, hanno spiegato la loro situazione, chiedendo a gran voce le mensilità che sia la presidenza Ferrara che quella Milite-Pagano deve ai tesserati bianconeri. Ecco il testo integrale del comunicato: “Quando la società della Battipagliese Calcio è stata gestita dal presidente Carmine Ferrara, noi calciatori abbiamo ricevuto tre mensilità, le prime della stagione: da agosto ad ottobre. Da quando la Battipagliese Calcio è passata sotto la gestione del Dottor Carmine Pagano e del Sig. Andrea Milite, che pure hanno chiesto e ottenuto un adeguamento dei nostri rimborsi spese, le nostre spettanze sono state onorate solo in parte.
L’incertezza economica che, praticamente, si trascina dallo scorso ottobre, si traduce, ad oggi, nell’impossibilità per molti di noi di disporre del minimo necessario anche per raggiungere Battipaglia per svolgere gli allenamenti quotidiani. Quindi, fermo restando l’intenzione di onorare la maglia che indossiamo e di portare a termine il campionato con l’obiettivo di conquistare la meritata salvezza, restando questa la situazione, noi calciatori della Battipagliese ci vedremo costretti, nostro malgrado, a disputare la gara più importante della stagione in corso senza ricevere quanto pattuito”.
Un comunicato duro, capace di spegnere l’entusiasmo in città dopo i vari attestati d’affetto pubblicati da tanti supporters sulla pagina Facebook del club, attraverso l’hashtag “io sono bianconero”. In un clima tutt’altro che tranquillo, il primo a salutare la truppa è stato il ds Franco Palo. Ufficialmente per “motivi di lavoro”, il dirigente, arrivato subito dopo l’entrata in società del duo Pagano-Milite, lascia a pochi giorni dalla sfida che vale una stagione.
Sabato Romeo