Chiusura col botto. La Salernitana si toglie anche l’ultimo sfizio stagionale, battendo il Teramo nella seconda giornata della Supercoppa di Lega Pro, davanti a poco più di mille tifosi. Una vittoria arrivata con il risultato di tre a uno, grazie alle prodezze di Gabionetta, Cristea e Lanzaro che permettono ai granata di tenere ancora in corsa le proprie speranze di alzare il trofeo. Tutto dipenderà dal risultato della sfida fra Teramo e Novara, con i piemontesi alla ricerca di un solo punto che potrebbe così farli diventare campioni.
Menichini decide di schierare l’ultima Salernitana dell’anno con il suo predefinito 4-3-3: in difesa Grillo è la sorpresa sulla destra, Franco e Bocchetti ci sono nonostante i problemi intestinali e completano il reparto con il rientrante Lanzaro. In mezzo al campo spazio al trio Favasuli – Pestrin – Bovo mentre davanti Calil e Gabionetta supportano Cristea. Passano solo venti secondi e la Salernitana passa: lungo lancio dalle retrovie, sponda di Cristea ed inserimento di Gabionetta che porta avanti i suoi. Il Teramo accusa il colpo e solo l’imprecisione di Calil in due occasioni non permette agli abruzzesi di crollare nella prima metà di gara. Gli ospiti si rendono pericolosi con una punizione di Lapadula smanacciata in angolo da Russo ma ballano dietro sotto i dribbling di Gabionetta che, al 35′, dribbla tutti prima di essere steso da Narduzzo in piena area. Dal dischetto si presenta Calil ma Nasullo dice di no, col bomber brasiliano che sbaglia anche il successivo e comodo tap-in. Poco dopo Gabionetta, smarcato da un grande lancio di Pestrin, tenta il pallonetto non inquadrando i pali ospiti. Al 41′ la doccia fredda: Fiore scarica un destro potente che fulmina Russo, non esente da colpo, e chiude i giochi sull’uno a uno.
La ripresa si apre subito col secondo vantaggio granta: Bovo sfonda sulla destra e mette al centro per Cristea che riporta avanti i suoi. Il Teramo prova subito a riequilibrare il match con il duo Lapadula-Donnarumma ma Russo risponde presente. Al 63′ a chiudere i conti ci pensa Lanzaro, bravo a svettare sugli sviluppi di un corner e a chiudere i giochi. I granata nel finale provano addirittura ad ampliare il distacco ma una bomba di Bovo trova la traversa, e il successivo rimbalzo sulla linea di porta, a strozzare l’urlo in gola ai pochi tifosi presenti. L’ultimo sussulto è al 42′ quando Franco mette al centro un cross basso dalla linea di fondo e il rumeno Cristea non ci arriva per un soffio, consentendo comunque ai granata di salutare l’Arechi con l’ennesima vittoria di una stagione straordinaria.
SALERNITANA: Russo; Grillo (13′ st Bianchi), Lanzaro, Bocchetti, Franco; Bovo, Pestrin, Favasuli; Gabionetta (34′ st Perrulli), Cristea (45′ st Cappiello), Calil. A disp: Gori, Penta, Dragonetti, Tagliavacche. All: Menichini.
TERAMO: Narduzzo; Speranza, Diakitè, Perrotta; Brugaletta (34′ st Di Paolantonio), Fiore, Amadio, Cenciarelli (21′ st Petrella), Masullo (13′ st Di Matteo); Lapadula, Donnarumma. A disp: Tonti, Scipioni, Caidi, Di Matteo, Bucchi. All: Vivarini.
Arbitro: Sig. Caso di Verona (Della Vecchia/Scatragli).
NOTE Marcatori: 1’ pt Gabionetta (S), 41′ pt Fiore (T), 3′ st Cristea (S), 18′ st Lanzaro (S). Ammoniti: Bocchetti (S), Amadio (T); Angoli: 4-4; Recupero: 0′ pt – 4′ st; Spettatori: 1785 di cui 50 circa da Teramo.
Sabato Romeo