Un piccolo rimpianto. Si chiude con un pizzico di amarezza la stagione della Salernitana. Nonostante la straordinaria cavalcata in campionato, conclusa con la promozione in Serie B, il sogno “doppietta” resterà solo un’utopia in casa granata. Dopo la vittoria per 3-1 sul Teramo, nell’ultima giornata valida per la Supercoppa di categoria, alla truppa di Menichini serviva una vittoria degli abruzzesi sul Novara per laurearsi campioni di un nuovo titolo, il secondo stagionale. Impresa però solo sfiorata dai biancorossi, avanti grazie ad una prodezza di Lapadula fino a tre minuti dal termine, prima della sassata di Buzzegoli che ha rimesso le cose a posto regalando così al Novara il trofeo. Un pizzico di delusione, con Fabiani, presente sugli spalti del Bonolis, stizzito per il gol arrivato proprio allo scadere, a pochi istanti dalla possibilità di innalzare la coppa.
Si chiude così dunque la stagione dei granata, con la possibilità ora di programmare il futuro senza più l’onere del campo. Tra martedì e mercoledì Fabiani incontrerà la dirigenza per decidere su chi puntare per il primo anno di B. Menichini ha dalla sua un rinnovo automatico avvenuto dopo la promozione in cadetteria e la stima dei patron e di Igli Tare, ds della Lazio. Contrario però ad una sua riconferma è proprio il ds granata, pronto a virare su altre piste. In pole infatti restano le candidature di Vincenzo Torrente e Pierpaolo Bisoli, corteggiato però anche dal Cagliari. Occhio anche a Massimo Drago, tecnico del Crotone, che ha ammesso subito dopo la sfida con l’Entella il corteggiamento dei granata, prendendosi un po’ di tempo per valutare il futuro. Prime mosse dunque, il futuro della Salernitana è già ora.
Sabato Romeo