frison_salernitanaUna notizia inaspettata. Alberto Frison e la Salernitana si sono già detti addio. Una storia d’amore durata ventiquattro ore, con l’arrivo dell’estremo difensore nel maxi scambio con il Catania che ha portato Liverani, Russotto e Calil alle pendici dell’Etna. Una scelta “per motivi personali” racconta la società, ma che non sembra essere confermata dall’entourage del calciatore. In realtà sembra che problemi fisici abbiano stoppato il matrimonio, con il calciatore che di fretta e furia ha già lasciato la città. Un addio che ha aperto una falla incredibile a quattro giorni dal ritiro. Senza Strakosha, impegnato con la sua Albania Under 21, toccherebbe al giovane Ronchi difendere i pali granata nel durissimo esordio all’Arechi. Non è da escludere o l’arrivo a stretto giro di posta di un nuovo portiere attualmente svincolato o la possibilità della società di provare a convincere la federcalcio albanese a lasciare libero l’ex Lazio così da riabbracciarlo poco prima della rifinitura. Sul mercato restano appetibili le candidature di Amelia, Polito, Avramov e Bremec, con l’ex Vicenza favorito nelle gerarchie di Fabiani sia per qualità che per l’ingaggio richiesto dall’estremo difensore. Un nuovo rebus a pochi giorni dal debutto, per Vincenzo Torrente non c’è proprio da dormire sogni tranquilli.

Sabato Romeo