Finalmente sereno. Vincenzo Torrente arriva in sala stampa sorridente ma stanco, dopo il 3-1 rifilato all’Avellino al debutto in campionato. “E’ stato un ottimo inizio. I complimenti vanno ai ragazzi, per il loro saper soffrire. Un successo che dedichiamo al pubblico per il grande supporto. Il gol a freddo ci ha fatto male ma abbiamo reagito subito, con Strakosha che ha dimostrato di essere un portiere con gli attributi dopo l’errore sul gol. Siamo stati bravi nel bloccare l’Avellino, squadra fisica e tecnica, grazie alla bravura di tutti.
Gabionetta? Se farà gol e continuerà a lavorare con umiltà rincorrendo gli avversari potrà consacrarsi finalmente.
Sciaudone? E’ uscito per una mia scelta. Soffrivavamo in mezzo al campo e ho preferito la corsa di Moro per cercare di chiudere e ripartire in velocità. Sia con lui in campo che con Moro però la squadra era equilibrata, nonostante il dispendio di energie. In qualche occasione eravamo in ritardo e soffrivamo l’inferiorità numerica ma poi siamo stati bravi a regolarci sia offensivamente che difensivamente, raccogliendo i frutti sperati.
Demeriti dell’Avellino? Credo siano stati più meriti nostri. Nel primo tempo abbiamo sfruttati poco gli esterni. Donnarumma? Ha dimostrato di saper fare l’esterno, bravo soprattutto tatticamente.
Infortuni? Gabionetta ha accusato crampi mentre Eusepi sembra un problema grave”.
Felicissimo anche Denilson Gabionetta, il man of the match del derby. “Dedico questa doppietta alla mia famiglia e alle due mie famiglie. La maglia invece era per un ragazzo della curva.
Partita più bella? Per me è cosi, sognavo un derby così. Lo scorso anno ho avuto dei problemi ma ora finalmente sono solo brutti ricordi. Abbiamo dimostrato di essere compatti e di avere uno spirito di squadra davvero importante.
Nuovo modulo? Lo scorso anno abbiamo giocato col 4-3-3 ma in maniera diversa. Io faccio quello che mi chiede il mister, nonostante le tante rincorse che devo fare.
Il gol più bello? Il secondo. A giro sotto la curva è stata una magia”.
Fa eco al brasiliano Andrea Bovo “Abbiamo fatto bene. Siamo stati bravi a sblocarla e poi soffrire, adattandoci alle tante difficoltà incontrate in campo. Abbiamo attaccato in maniera scritierata ma poi nell’intervallo abbiamo aggiustato tutto. Siamo stati bravi, ma soprattutto abili nel sacrifarci per raggiungere la vittoria. Spero che il pubblico ci sia accanto come oggi, il tifo di oggi non c’è nemmeno in Serie A”.