Giffoni Valle Piana. Nove sono stati i voti contrari che hanno decretato la bocciatura del Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2015/2017 e del bilancio annuale di previsione 2015, approvato a luglio scorso in Giunta.
Una bocciatura che ha messo in forse il destino dell’attuale amministrazione del Comune di Giffoni Valle Piana e un atto di sfiducia nei confronti del primo cittadino, che ha aperto la strada a un probabile commissariamento.
Ad opporsi ad entrambi i punti dell’ordine del giorno, i consiglieri: Nicola D’Alessio, Giuseppe Marrandino, Ennio Rinaldi, Antonio Andria, Maria Cianciulli, Antonio Giuliano, Maria Volpe, Vincenzo Cavaliero e Giovanni Giannattasio.
Favorevoli, invece, al Piano Triennale delle Opere Pubbliche otto consiglieri: Nicola Faino, Paolo Russomando, Romina Malfeo, Fortunato De Mattia, Gaetano Altamura Massimo Mele, Maurizio Malfeo e Carmine Verace.
Rispetto al bilancio, il Consiglio ha contato sei voti favorevoli – Nicola Faino, Paolo Russomando, Romina Malfeo, Fortunato De Mattia, Gaetano Altamura, Massimo Mele – e due astenuti – Maurizio Malfeo e Carmine Verace -.
Tra una decina di giorni al Consiglio sarà nuovamente riproposta la questione.
Intanto, il segretario comunale Alfonso Ferraioli e il presidente del Consiglio comunale Nicola Faino hanno provveduto a informare la Prefettura di Salerno della mancata approvazione del bilancio.
Aggiornamento
A seguito della mancata approvazione del bilancio di previsione 2015, nella seduta consiliare del 10 settembre, il Prefetto ha provveduto ad inoltrare comunicazione al Consiglio Comunale ed al Presidente del Consiglio:
“Si diffida il Consiglio Comunale di Giffoni Valle Piana ad approvare, entro dieci giorni a far data dalla notifica del presente provvedimento, il bilancio di previsione 2015, corredato di tutti gli atti che ne costituiscono parte integrante, in conformità alle disposizioni di legge vigenti in materia.
In caso di perdurante inadempienza, sarà dato corso al procedimento di scioglimento degli organi elettivi del Comune.
Il Sindaco dell’Ente è incaricato dell’esecuzione del presente provvedimento previa notifica, entro 24 ore dalla ricezione, ai consiglieri comunali, disponendo poi la restituzione di copia dell’atto, completa degli estremi dell’avvenuta notifica ai destinatari”.
Il Presidente del Consiglio Comunale nelle prossime ore provvederà a fissare la convocazione dell’assise.