Albanella. Nel primo pomeriggio di oggi, un uomo di settanta anni si è sparato un colpo di fucile davanti alla tomba della moglie.
La tragica vicenda è stata scoperta intorno alle 14 e secondo una prima ricostruzione, l’uomo si è recato presso il cimitero comunale e, una volta giunto davanti alla tomba della moglie, situata nella parte nuova dell’edificio, ha preso l’arma che aveva con sé e l’ha puntata al petto.
Lo sparo è avvenuto a una distanza ravvicinata che per l’uomo non c’è stato nulla da fare. I tentativi di rianimarlo da parte del 118 sono stati vani in quanto le lesioni erano troppo gravi.
Le ragioni di tale gesto sono sconosciute, ma pare che probabilmente l’uomo vivesse in uno stato di malessere in seguito alla morte della moglie avvenuta circa cinque anni fa, una perdita che non aveva mai accettato.
I Carabinieri della stazione di Albanella guidati dal luogotenente Antonio Mazzeo, che si è recato sul posto insieme ai colleghi, indagano sull’accaduto.
Dai primi accertamenti si ipotizza che il settantenne sia giunto al cimitero intorno alle 13.30 dopo aver chiamato un amico dicendogli che si stava recando alla tomba della moglie per riunirsi a lei. Dopo aver puntato il fucile al petto, avrebbe premuto il grilletto e il solo colpo è stato ritrovato dai militari accanto al corpo. Ormai deceduto, sarebbe stato ritrovato da un amico.
Il giudice di turno è stato informato per accertare che non ci siano responsabilità di terzi e per l’esame esterno sul corpo è giunto il medico legale.
Dopo le formalità di rito, l’uomo sarà portato dai familiari per i funerali.