Gol e spettacolo. Mette a referto la seconda vittoria consecutiva la Cavese di Emilio Longo, in un match ricco di emozione contro la Palmese. Un cinque a quattro pirotecnico, con i metelliani che hanno messo in mostra il solito crollo nella ripresa, dopo un primo tempo in totale controllo del match. Da registrare il minuto di silenzio in memoria del compianto giudice Alfonso Lamberti, uomo di legge e molto apprezzato anche come giurista sportivo, papà della piccola Simonetta vittima innocente della camorra e alla quale è intitolato lo stadio principale del comune salernitano.
Il primo tempo parte subito con l’assedio dei locali alla porta di Anania. Ci provano Tedesco, De Rosa e Del Sorbo ma gli ospiti riescono a tenere botta. Al 19′ però la Cavese passa. Punizione dal limite affidata al destro di De Rosa che, con una leggera deviazione, trova il gol del vantaggio. I calabresi provano a scuotersi ma poco dopo arriva la prodezza di Del Sorbo che, con una fantastica girata, fa 2-0. Gli ospiti barcollano, prima di incassare il colpo del k.o. con De Rosa che, dopo un marcia di circa settanta metri, arriva in area e fredda il numero uno ospite chiudendo così anche il primo tempo.
Nella ripresa però la musica non cambia e dopo appena due minuti i metelliani trovano il poker con Del Sorbo, abile in girata a sfruttare una sponda di Galullo e a scagliare la sfera nel sacco. Al 61′ però la Palmese prova a riaprire il match con Corsale, dopo una lunga mischia nell’area piccola degli aquilotti. I calabresi prendono coraggio. Poco dopo i neroverdi accorciano le distanze con Fabio che fa secco Conti. Il palo salva Napoli sulla conclusione di Corsale e all’87’ allora arriva anche la firma di Varriale per il 5-2 che però non chiude il match. Piemontese infatti fa 5-3 mentre due minuti dopo Angotti riduce le distanze prima di arrendersi al triplice fischio finale.
Sabato Romeo