Albanella. E’ sempre più forte da parte dei cittadini il malcontento per la gestione di Albanella da parte del sindaco Renato Josca.
La principale critica che viene mossa al primo cittadino è quello di essere impegnato in così tante attività (Iosca è uno stimato medico) da non avere il tempo necessario per portare a termine il lavoro di sindaco.
Il timore da parte della cittadinanza è che a causa dell‘assenteismo di Josca sul territorio, Albanella possa perdere importanti occasioni di crescita e sviluppo.
Il programma elettorale con cui Renato Josca, ha vinto le elezioni politiche nel 2014, è stato oggetto di critiche da parte dell’opposizione locale.
I socialisti hanno messo in discussione il termine ultimo dei lavori pubblici per la rete idrica fissato per fine anno, pena l’annullamento o la revoca del bando regionale previsto per il finanziamento. Un altro punto da chiarire, secondo il Partito Socialista Italiano e i Giovani Socialisti, riguarda la riqualificazione del centro storico che da tempo grava in una situazione di degrado e abbandono.
Anche il consigliere comunale d’opposizione, Enzo Bagini, ha in serbo molte considerazioni sull’amministrazione guidata da Renato Josca e recentemente ha fatto pubblicare volantini raffiguranti Pinocchio,metafora delle promesse non mantenute.
Oltre a considerare la questione della rete idrica, egli pone un altro problema, quello del mutuo: inizialmente il progetto previsto per il campo sportivo di San Nicola è stato in seguito modificato, rischiando di diventare un debito per il comune.
Per quanto riguarda i ragazzi, ad Albanella non esiste l’opportunità di Garanzia Giovani. In merito alla Casa Comunale, è stato necessario attendere il parere della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per ultimare i lavori; sempre nell’ambito di opere pubbliche, gli alunni dell’Istituto Alberghiero non si sono potuti trasferire nelle aule della scuola media in quanto i lavori di efficientamento energetico non sono iniziati, mentre il canile, o meglio rifugio sanitario per gli animali, è stato realizzato ma la società deve essere ancora pagata, anche se le strutture non appartengono al patrimonio comunale.
Infine, Bagini ha criticato l’acquisto e il successivo non utilizzo dell’alzaferetro presso il cimitero.
Dal canto suo, come previsto dal programma elettorale, il sindaco insieme alla sua giunta ha messo in atto il sistema di monitoraggio e di videosorveglianza, ha approvato le osservazioni relative al PUC (Piano Urbanistico Comunale) e la costruzione di un frantoio oleario al posto dell’ex mattatoio comunale. Il primo cittadino ha inoltre affermato che i lavori per la rete idrica, la casa comunale e il potenziamento dell’accesso all’Oasi Bosco Camerine sono pronti a partire.