Sconfitta che fa male. Cade per la prima volta in stagione la Salernitana di Vincenzo Torrente, battuta all’Arechi per 2-0 da uno Spezia cinico e spietato, bravo a sbloccare il match con Brezovec prima, e a chiuderlo con Catellani poi. Una Salernitana in difficoltà, mai pericolosa e incapace di dare ritmo ad una gara amministrata con personalità dagli uomini di Bjelica, bravi nel disinnescare Gabionetta e compagni. L’occasione per ripartire però è dietro l’angolo. Martedì c’è la trasferta a Pescara, lì dove servirà però tutt’altra Salernitana.
Torrente conferma il suo 4-3-3 e recupera Gabionetta, in attacco con Coda e Donnarumma. Prima da titolare per Terracciano, preferito a Strakosha, e per Rossi, al posto di Franco. La partita parte con la Salernitana che prova a fare la partita e lo Spezia che resta chiuso cercando lo spiraglio giusto per far male. Al 12′ gli spezzini sfiorano il gol con Situm che da pochi passi spara alto. Due minuti dopo però arriva il gol ospite. Brezovec raccoglie una corta respinta della difesa granata e scarica un sinistro imparabile per Terracciano. I granata accusano il colpo e soffrono costantemente sulla destra, dove Situm si prende gioco di Colombo. I locali si accendono intorno al ventesimo ma il calcio piazzato di Sciaudone, trova pronto Chichizola, bravo ad anticipare Coda. L’Arechi prova a scuotere i propri beniamini, che provano ad alzare il ritmo nonostante l’ostruzionismo dei liguri. Al 26′ Sciaudone tenta il tiro-cross ma Chichizola blocca facile. Pochi istanti dopo il sinistro di Colombo viene deviato in angolo di Martic. Al 39′ Torrente deve fronteggiare la tegola Lanzaro, fuori per una distorsione alla caviglia e costretto a lasciare il posto al debuttante Trevisan. I campani però non riescono a scuotersi dopo lo svantaggio iniziale e non creano pericoli agli ospiti. L’unico tentativo è un destro da 40 metri di Pestrin che termina in curva. Anzi tocca a Schiavi togliere dalla porta un tiro-cross pericoloso di Kvrzic.
Tensione nell’intervallo sia per gli scontri fra i tifosi in Curva che per qualche polemica che accompagna le due compagini negli spogliatoi. La ripresa è subito di marca granata con Coda che prova il destro da posizione però troppo defilata. Pochi istanti dopo Calaiò duetta con Migliore che si presenta davanti a Terracciano, provvidenziale in uscita bassa. Torrente decide di dare una scossa ed inserisce Eusepi al posto di uno spento Coda. Passano pochi istanti e Rossi sfonda sulla sinistra, mette al centro per Gabionetta che, in precario equlibrio però, calcia a lato. Lo Spezia continua però a tenere bene il campo e resiste senza patemi alle offensive granata. Al 62′ Torrente si gioca l’ultimo cambio e mette dentro Troianiello per l’ammonito Pestrin, varando un 4-2-4 ultra offensivo. Al 69′ Colombo scappa sulla destra e mette al centro per Eusepi che di testa non crea pericoli a Chichizola. Ben più pericoloso il destro a giro di Kvric, che sorvola di poco l’incrocio. I granata sfondano poco dopo sulla destra ma sul cross di Troianiello, nè Schiavi nè Donnarumma trovano la deviazione vincente. Al 76′ Catellani vola verso la porta di Terracciano, bravo a fermare la conclusione del 10 spezzino. Sulla ribattuta arriva Kvrzic che però manda alto, con l’ausilio di Rossi. All’81’ Gabionetta trova l’inserimento di Bovo che colpisce di testa ma trova pronto Chichizola. Sul ribaltimento di fronte arriva il raddoppio. Catellani si libera della difesa granata e, con l’ausilio del palo, batte Terracciano. Palo beffardo all’86’ per i granata quando il penalty di Eusepi s’infrange sul legno sinistro di Chichizola spegnendo così i sogni di gloria granata.
SALERNITANA: Terracciano, Colombo, Lanzaro (dal 39′ Trevisan), Rossi; Pestrin (dal 62′ Troianiello), Bovo, Sciaudone, Gabionetta, Coda (al 51′ Eusepi), Donnarumma. (A disp: Strakosha, Pollace, Franco, Trevisan, Perrulli, Empereur, Odjer). Allenatore: Torrente.
SPEZIA: Chichizola, Postigo, Milos, Martic, Terzi; Juande, Brezovec (dal 56′ Jon Errasti), Canadija, Situm (dal 68′ Catellani), Kvrzic, Calaiò (dall’88’ Nenè. (A disp: Sluga, Valentini, Acampora, Da Silva, Rossi, Martic, Misic). Allenatore: Bjelica.
Arbitro: Saia di Palermo. (Assistenti: Raparelli – Del Giovane).
Reti: 14′ Brezovec, 83′ rig. Catellani.
Ammoniti: Pestrin, Migliore, Gabionetta, Calaiò, Situm, Milos.
Note: recupero (3’pt, 5′ st), spettatori: 12mila circa. Al 77′ espulso Bjelica per perdita di tempo. All’86’ Eusepi sbaglia un calcio di rigore.