Albanella. Ieri sera, alle ore 21, presso Piazza Sant’Anna, si è svolta la gara di dolci tradizionali, come previsto dal programma organizzato per la festa di San Gennaro.
Dopo la Santa Messa in onore di San Gennaro, la solenne processione e i fuochi, la serata ha preso il via con le musiche di Antonio Papa e il pubblico è stato invitato ad aprire le danze.
Successivamente. è partita la gara basata su dieci dolci tradizionali con la particolarità che le partecipanti dovessero avere almeno settant’anni. All’insaputa di chi avesse realizzato i dolci, la giuria, composta da una pasticciera, una signora che li prepara e un assaggiatore, ha assegnato i propri voti, compresi tra sei e dieci, anche decimali, in base a tre requisiti: l’aspetto, il gusto e la pertinenza alla tradizione.
A tutte le concorrent è stato consegnato un attestato di partecipazione firmato dai giudici e da don Carlo Ciocca, parroco della Chiesa di San Gennaro, don Carlo Ciocca, il quale ha voluto ringraziare le signore, nella speranza che anche le nuove generazioni possano in futuro diventare come loro.
Dopo che ogni cuoca ha rivelato gli ingredienti ed i segreti del proprio dolce è stata decretata la vincitrice: Carmela Ferruzzi, che aveva preparato le “cartellate”.
La serata, è proseguita facendo degustare al pubblico i diversi dolci e si è conclusa con tutti i tipi di ballo e le note musicali di Papa.
Le celebrazioni di San Gennaro proseguono anche nei prossimi giorni: nella serata di domenica sarà lanciata una nuova campagna di prevenzione delle dipendenze, la P.P.T.A., e si svolgerà una gara di cucina tra quattro coppie di qualsiasi età con a disposizione una padella e un fuoco per preparare un secondo a persona; il pomeriggio di lunedì sarà dedicato ai bambini e non solo, con un cantastorie, uno spettacolo di bolle di sapone e una danza col fuoco, finendo con le musiche da discoteca del Dj Pepitos; martedì, invece, alle ore 19 si terrà una messa, presieduta da don Carlo e dedicata a San Pio, presso il luogo di preghiera situato in località Difesa Monti. A tal proposito nel corso della serata è stato proiettato un video con cinque uomini “eroi” che hanno ripulito e riacceso le luci di quel santuario.